Cocente delusione di un Sorrento che si illude

Il Gravina ribalta è nei costieri resta una forte amarezza e sconforto

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Sorrento – Si voleva una riscossa dopo le amarezze delle ultime gare ma il Sorrento si illude ed ha una brutta delusione poiché il Gravina ribalta la gara è nei costieri resta una forte amarezza e sconforto.

Sembrava giornata giusta con la rete siglata appena dopo 15’ da Costantino di testa che ribadisce in rete una punizione battuta dalla sinistra, ma un tosto e coriaceo Gravina non molla in una gara caratterizzata dal forte vento, e nella ripresa dapprima pareggia al 12’ con una girata di Agodrin e poi raddoppia al 37’ con un pallonetto di Santoro.

Mister Guarracino schiera in porta Munao, lascia fuori per infortunio De Angelis, e cambia quasi poco rispetto alle formazioni delle ultime gare, ritorna Costantino e propone Qehajaj, d’altro canto mister Di Meo anche lui cambia poco rispetto alla domenica precedente, mette in campo Santoro al posto di Croce.

Subito parte con decisione la squadra gialloblù che al 2’ fa provare dei brividi a Munao con la testa di Mbida sottomisura, vicino al secondo palo manda fuori di qualche centimetro, poi batte cassa guadagnando ben tre corner consecutivi. I rossoneri non accennano a granché, trovano qualche difficoltà nell’impostare l’azione anche se qualcuna da qualche brivido alla difesa pugliese, poi il colpo che apre la gara al 15’ con Costantino che è bravo a rifinire in rete di testa, sul secondo palo, una punizione che batte dalla sinistra Todisco. La squadra di mister Guarracino trova la verve delle giornate migliori e nonostante che il gioco si rivela arcigno, con dei contrasti duri e decisi, va vicino al raddoppio con la testa diagonale di Todisco al 18’ che passa larga di poco vicino al secondo palo. Ci prova anche Fusco ma il suo diagonale rasoterra al 35’ si infrange sul fondo di un metro.

Il finale vede la squadra bradanica con una vecchia conoscenza Agodrin che al 35’ in area di testa mette alto sulla trasversale, poi al 43’ l’estremo costiero deve uscire precipitosamente per fermare lo stesso attaccante nigeriano respingendo la pericolosa insidia.

Si recita quasi lo stesso copione dell’inizio gara, ma stavolta l’inizio della ripresa ha un altro motivo: il Gravina spinge per arrivare al pareggio. In ben sessanta secondi si fa vivo dalle parti dell’estremo costiero: al 2’ sempre la spina Agordin che non arriva all’appuntamento con il tap-in vincente, al 3’ Guida da 25 metri circa sfiora la traversa. La squadra costiera sembra essersi abbassata ed i pugliesi ne approfittano al 12’ arrivando al pareggio con una volèe di Agodrin che rifinisce un cross dalla sinistra da Chiaradia. Questo scuote la squadra della costiera che ci prova ancora con Todisco di testa al 16’ ma la sua palla si perde di poco larga, passano sette primi ed il neoentrato  Di Prisco innesca un rasoterra strozzato da buona posizione che finisce oltre la linea di fondo. Il vento condiziona il gioco costiero ma ne favorisce quello degli avversari che mettono sotto assedio i sorrentini ma senza mai produrre qualcosa. Invece lo producono i rossoneri al 30’ con una palla-cross di D’Angolo che è smanacciata dall’estremo dei gialloblù che poi raddoppiano favoriti da uno sbilanciato Sorrento: Santoro vince il duello con il suo avversario e innesca un pallonetto che beffa Munao in uscita.

Qualche nervosismo prende l’avvento e ne fa le spese mister Di Meo che viene espulso al 40’, e chiude la gara al 47’ Guida che solo in area viene ipnotizzato dall’uscita di Munao che sventa la terza rete ospite di piede.

Il triplice fischio sancisce una grande amarezza ed una grande delusione non celata sul volto della dirigenza rossonera, ma con la classifica che ora si fa pesante, anche se il campionato è ancora lungo, per una neopromossa che vuole salvarsi anzitempo, si dovrebbe dare uno scossone, ma vedremo.

Intanto nel prossimo weekend la squadra rossonera sarà di scena ancora in Puglia ad Altamura, contro un avversario che dopo un efficace inizio di stagione (3 vittorie consecutive), rimedia un’altra vittoria, però esterna, confezionando in casa un pareggio (un altro esterno) ed una sconfitta. Ma sempre un avversario molto temibile.

 

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H – 7^ GIORNATA

SORRENTO – GRAVINA  1-2
Goals:
15’pt Costantino (S); st – 12’ Agodrin (G), 37’ Santoro (G).

Sorrento (3-5-2): Munao; Fusco, Guarro, Russo Lu (13’st D’Angolo); Todisco, Bozzaotre (20’st Di Prisco), De Rosa, Costantino (39’st Cifani), Rizzo; Gargiulo, Qehajaj (39’st Vitale).

A disp: Leone, Russo Li, Ferro, Coglitore, Masi.  Allen: Antonio Guarracino.

GRAVINA (4-2-3-1): Laoloiva; Dentamaro (24’st Dinno), Romeo, Riccio, Tarantino; Guadalupi (1’st Nigro), Mbida; Agodrin (24’st Correnti), Mady (1’st Guida), Chiaradia (41’st Diarra).

A disp: Vicino, Correntini, Ceglie, Nasif.  Allen: Giuseppe Di Meo.

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena.

Assistenti: Federico Fratello (Latina) – Mario Pinna (Oristano).

Ammoniti: pt: 14’ Dentamaro (G), 32’ Riccio (G), 44’ Guadalupi (G); st Gargiulo (S), 38’ Santoro (G), 39’ Ceglie (pachina), 44’ Laoliva (G).

Note: giornata nuvolosa, ventosa ed umida, 21°; erba sintetica sufficiente; spettatori 250 circa (50 circa da Gravina).
Angoli: 3-5.  Recupero: 0′ pt, 6′ st.

 

GISPA

 

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