Cade il Sorrento, il Gravina espugna lo stadio Italia. Il commento “Sconfitta che brucia, manca cinismo”

Finisce 1-2 allo stadio Italia, il Gravina vince la gara con le reti nella ripresa di Agodirin e Santoro riuscendo a ribaltare il vantaggio iniziale di Costantino. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di mister Guarracino, nonostante un buon avvio ed essere passati in vantaggio grazie ad un gran colpo di testa di Stefano Costantino, i costieri si sono fatti prima raggiungere con Agodirin, che è andato a segno con un bellissimo gol in sforbiciata dal centro dell’area, e poi superare in contropiede con Santoro che beffa Munao in uscita con un preciso pallonetto, e nonostante gli ultimi assalti finali, il Sorrento non è riuscito a raggiungere il pareggio ed è uscito sconfitto dal match dello stadio Italia.

IL COMMENTO

Sorrento – Gravina valevole per la 7′ giornata del campionato nazionale di serie D era una gara importante, da vincere per uscire da questo momento no dei rossoneri (almeno in termini di risultati). Sconfitta che brucia perché arrivata nei minuti finali di una gara giocata bene, condotta per larghi tratti, con varie occasioni da rete sfumate di pochissimo. Purtroppo la generosità dei ragazzi di mr Guarracino è stata fatale nel prestare il fianco alla giocata di rimessa dei pugliesi che ha sancito il risultato finale di 1-2. Si è raccolto pochissimo nelle ultime 4 gare. Le prestazioni sono molto al di sopra della sufficienza, ma il cinismo è una qualità sconosciuta al Sorrento di questi tempi. Il girone è senza dubbio molto equilibrato, quindi ci sarà tempo e spazio per riprendere il cammino per la salvezza, che resta l’obiettivo minimo da raggiungere in questa stagione.

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