Sorrento ancora un rinvio per il divieto di transito dei bus inquinanti . Si aspetterà al 2019, si spera…

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Sorrento ancora un rinvio per il divieto di transito dei bus inquinanti . Si aspetterà al 2019, si spera…  Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha stabilito di imporre lo stop per “preservare la città, ed in particolare la sua parte antica, dai rischi dell’inquinamento e nel contempo garantire ai cittadini il diritto alla mobilità con quello alla salute”.

Il provvedimento è stato varato lo scorso 11 luglio dopo un confronto tra l’amministrazione e le aziende di trasporti. Tavolo istituito proprio allo scopo di concordare una stretta più incisiva ed attuale rispetto a quella decisa nel 2013 che imponeva il divieto di attraversare il centro agli autobus inferiori ad euro 2. Il nuovo dispositivo, infatti, estende le limitazioni alla circolazione “a tutti i pullman inferiori ad euro 4, ossia immatricolati prima del 2005, anche se provvisti di bollino blu, in via degli Aranci e nel tratto del corso Italia compreso tra piazza Tasso e l’incrocio di Marano (l’altra parte di corso Italia, tra piazza Tasso e piazza Veniero per ora rimane isola pedonale e quindi non è interessata dagli effetti dell’ordinanza)”.

Dispositivo che era previsto entrasse in vigore a partire da ieri. Invece le nuove limitazioni scatteranno solo dal primo marzo del 2019. Il rinvio è stato deciso a seguito delle pressioni esercitate da diverse aziende di trasporti rappresentate dall’avvocato Pietro Venanzio alle quali si sono uniti le associazioni di noleggiatori “Uniti per l’Italia” e “Federnoleggio”. Per ascoltare le loro motivazioni il sindaco Cuomo ha voluto incontrare i rappresentanti di categoria e poi ha disposto di accordare un rinvio dell’entrata in vigore dell’ordinanza per “consentire alle aziende di adeguarsi alle nuove disposizioni”.

Inoltre ha anche modificato il provvedimento includendo tra gli autobus che non potranno transitare nel centro cittadino se non dotati di una motorizzazione almeno euro 4 anche quelli con targa estera che in un primo momento erano stati esclusi. È confermato, invece, che l’ordinanza non produrrà effetti per i pullman elettrici ed ibridi, quelli alimentati a metano o gpl, quelli delle forze dell’ordine, i veicoli dotati di filtro antiparticolato la cui installazione ed omologazione risulti dalla carta di circolazione e quelli allestiti per i non normodotati purché provvisti di contrassegno. Per tutti gli altri dal primo marzo 2019 ci sarà il blocco.

Nei giorni scorsi, inoltre, il comandante della polizia municipale, Antonio Marcia, ha emanato un altro provvedimento per imporre il divieto di transito lungo via Atigliana e via Casarlano agli automezzi lunghi più di 7,60 metri o larghi oltre i 2,40 metri. Il dispositivo è stato varato dopo la presentazione di un’interrogazione in Consiglio comunale ed alcune note che “segnalano la criticità e il pericolo per la circolazione, in via Casarlano, a causa del transito di veicoli di grosse dimensioni”. Ordinanza che ha provocato le rimostranze dei titolari di alcune attività della zona collinare di Sorrento in quanto il blocco avrebbe comportato “l’impossibilità di poter onorare contratti già in essere a causa dell’emissione di un provvedimento regolante la circolazione stradale, non preceduto da adeguato periodo di preavviso che potesse consentire loro almeno la verifica di una diversa organizzazione”. Tenendo conto di ciò, quindi, il colonnello Marcia ha disposto il differimento dell’entrata in vigore del provvedimento al primo gennaio 2019.

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