Positano. E’ venuto a mancare Natale Di Leva “‘O Ferraro”

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Positano, Costiera amalfitana. E’ venuto a mancare questa mattina, dopo aver lottato con coraggio contro un male troppo diffuso ultimamente,  Natale Di Leva per tutti Natale “‘O Ferraro”, amato e stimato lavoratore.  Molti di noi lo ricordiamo ancora nel suo laboratorio a Montepertuso, sempre impegnato a lavorare con il sorriso sulle labbra. Una gran bella persona che ci lascia, un uomo della vecchia e sana generazione che ha costruito le fondamenta di questo paese.

La redazione di Positanonews porge le più sentite condoglianze e si stringe con affetto alla moglie Assunta, ai figli Maria Grazia, Antonino, Giuseppe e Maria Teresa, alle sorelle, ai nipoti e alla famiglia tutta

Le esequie muoveranno dalla casa dell’estinto, domani 26 settembre alle ore 16.00 per la Chiesa S.Maria delle Grazie in Montepertuso.

Positano. E' venuto a mancare Natale Di Leva "'O Ferraro"

Riportiamo un articolo realizzato col laboratorio di  giornalismo dell’istituto comprensivo di Positano e Praiano in costa d’ Amalfi con Positanonews “Giornalisti in Erba”

Alcuni mestieri artigianali stanno pian piano scomparendo ed oggi i manufatti degli artigiani sono considerati vere e proprie opere d’arte.

A Positano, però, ci sono persone, che lavorano utilizzando ancora alcuni degli strumenti e i metodi che si usavano una volta.

Una di queste è Natale Di Leva, che ci ha spiegato il suo lavoro e come ha iniziato.

Egli ha incominciato a lavorare dall’età di 14 anni con suo cognato in un officina dove ora c’è la bottega di Brunella.

Circa 60 anni fa il lavoro del fabbro veniva svolto manualmente.

Per manipolare il ferro bisognava scaldarlo nella forgia a carbone e, quando aveva assunto un colore rosso vivo, con il martello si batteva fino a creare la forma voluta. La cosa che ci ha colpiti di più è che una volta si usavano chiodi e seghe per unire o per dividere uno o più pezzi.

Ai nostri giorni, invece, con l’evoluzione della tecnologia sono stati inventati nuovi sistemi per battere e lavorare il ferro, come la saldatrice, tagliatrici meccaniche e la forgia a gas.

Quando Natale ha iniziato il mestiere, il fabbro si occupava di idraulica e meccanica ed eventualmente di aggiustare attrezzi da giardino.

Oggi, invece, si occupa quasi esclusivamente di ferro battuto, creando ringhiere, cancelli, pergolati, oggetti d’ arredamento come tavoli e sedie.

Natale ha aperto la sua attività circa 40 anni fa a Positano con l’aiuto di bravi collaboratori che hanno fatto del ferro battuto una vera forma d’arte. Oggi si è spostato a Montepertuso e la sua officina è gestita da suo figlio. Le loro opere sono molto apprezzate e le possiamo ammirare in alberghi, boutique, case e per le strade di Positano.

Scuola secondaria di Positano

CLASSE III B

Cinque Renato

Marrone Alessandro

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