Positano. Don Nello travolto dalle accuse dell’escort Mangiacapra? Ecco quali

Nei giorni scorsi si è parlato molto della decisione di Don Nello, parroco di Positano, di prendersi un anno sabbatico da dedicare al riposo, alla riflessione ed allo studio. Ma stando a quanto asserisce un escort Francesco Mangiacapra di Napoli sarebbero altri i motivi del suo allontamento dalla Costiera amalfitana diversamente da quanto ci ha inviato via mail l’ufficio stampa dell’Arcivescovo di Amalfi e Cava de Tirreni

“Don Nello Russo, parroco prima a Cetara, poi a Ravello e ultimamente a Positano, si è improvvisamente dimesso senza fornire spiegazioni, sparendo anche dai social network, sui quali era molto attivo e chiedendo di non essere cercato.
Il vescovo Orazio Soricelli invia un comunicato che fa riferimento a un generico “disorientamento” del sacerdote, facendo intendere che l’allontanamento sarebbe spontaneo.
Ciò che sorprende, in questo clima di scandali ecclesiastici, è l’assenza di spiegazioni da parte del vescovo, unita al silenzio del presbitero. Sarebbe d’uopo, dunque, che Sua Eccellenza palesasse i motivi specifici del disorientamento e – soprattutto – chiarisse se si è trattato effettivamente di una richiesta del sacerdote, così come appare dal comunicato di commiato, o piuttosto di una sospensione attuata dal presule. Il vescovo Soricelli dovrebbe fornire delle spiegazioni plausibili circa la misteriosa rinuncia del suo presbitero, perché appare bizzarro che un parroco provetto come don Nello Russo, già dopo pochi mesi di permanenza nella parrocchia di Santa Maria Assunta, a un certo punto abbia sentito l’esigenza improvvisa e tempestiva di allontanarsi. Cosa ha determinato ciò? Si è verificato qualche imprevisto? Qualche caduta?
La difesa del buon nome del parroco da parte del vescovo è fondamentale ma non deve mai limitare il diritto della comunità dei fedeli a conoscere circostanze che riguardano la vita pastorale della propria guida morale e spirituale. La verità appartiene al popolo di Dio e non può essere trattata come un affare di palazzo.
Mons. Michele Fusco, in un comunicato su Facebook, parla di “momento di prova”.
Questo momento di disorientamento è evidentemente difficile soprattutto per i fedeli che don Nello Russo ha abbandonato improvvisamente, ai quali è dovuta una spiegazione circostanziata, prima che la situazione cada nell’oblìo.
Perché nel 2018, l’unica strada che la Chiesa può percorrere per risolvere i problemi è soltanto la chiarezza, e ciò è quanto i fedeli si aspettano da mons. Orazio Soricelli.

  Francesco Mangiacapra, è stato già intervistato da  tutti i giornali come l’escort dei preti gay.  Lo scandalo vede coinvolti 58 sacerdoti in tutta Italia, ma anche in Campania dei quali 13 della provincia di Salerno e nel Cilento , due nell’arcidiocesi di Amalfi – Cava con Agerola . E tra questi nomi c’è anche quello di Don Nello.

Parliamo di un dossier molto ricco, composto da oltre 1.200 pagine con testimonianze, foto ed un migliaio di screenshoot relativi a chat hard con l’escort

Don Nello da ieri, 3 settembre non è più a Positano . Ora la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Positano sarà retta dal Don Giulio Caldiero, nominato amministratore parrocchiale, coadiuvato da Don Cyriacus.

Positanonews non ne ha voluto parlare prima che altri lo pubblicassero per scelta umana, preferendo di lasciare ad altri lo scoop o il desiderio di acchiappare click, non è questo il nostro scopo. Abbiamo parlato  già della presenza di due casi in Costiera amalfitana e Agerola del dossier ben sette mesi fa sperando che la Chiesa risolvesse prima e meglio nel suo interno.

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