Meta Sorrento, oggi la festa della Madonna del Lauro, ecco la leggenda. Festa spiaggia, niente luminarie. I fuochi sabato

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Diretta dagli inviati di Positranonewstv  della messa solenne con sua Eccellenza il Vescovo Don Arturo Aiello.

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Meta Sorrento, oggi la festa della Madonna del Lauro. Con gli auguri ai metesi e alle Laure riportiamo sotto la leggenda.  Non mancano le polemiche per i costi esorbitanti, oltre i 30 mila euro, per la concentrazione dei festeggiamenti sulla spiaggia con bancarelle , percorsi gastronomici e altro. Per il paese ci si lamenta non solo della mancanza dell’aria di festa e delle bancarelle ma anche della mancanza di luminarie.  Non sappiamo perchè il sindaco Peppe Tito ha fatto questa scelta  e fino a che punto le critiche sono fondate, ovviamente riportiamo le lamentele, sicuramente giuste per quanto riguarda la concentrazione di tutto sulle spiagge e non nel paese, ma anche le cose belle. I fuochi d’artificio, considerati i migliori della Penisola sorrentina, si terranno alle 22,30 di sabato.

LA LEGGENDA

Nel giorno della festa del Nome di Maria la comunità parrocchiale di Meta di Sorrento festeggia la sua celeste patrona Maria Santissima de Lauro.

Secondo la tradizione, dove ora sorge la Basilica di Santa Maria del Lauro, a Meta, in passato era presente un tempio pagano dedicato alla dea Minerva.

Si narra che la Basilica sia stata edificata nel punto in cui venne scoperta una statua raffigurante una Madonna.

La scultura della Vergine, nascosta tra i cespugli, ai piedi di una pianta di alloro, fu trovata da un’anziana sordomuta che, conducendo le pecore al pascolo, venne attirata da una misteriosa fiamma.
Secondo la leggenda, nell’istante della scoperta la donna recuperò l’udito e la parola e così poté raccontare il prodigio al quale aveva assistito.

Il Vescovo di Sorrento fece trasportare la statua nella sua Cattedrale, ma il mattino successivo, miracolosamente, essa fu ritrovata nuovamente ai piedi dell’alloro dove era apparsa.

Questo miracolo si ripeté e così la statua venne lasciata a Meta, nel Tempietto del Salvatore, che si trovava nei pressi dell’alloro e che era sorto sui ruderi di un tempietto pagano dedicato ad Apollo.

Il numero crescente di fedeli che accorrevano a venerare la Madonna del Lauro indusse la popolazione a costruire, fra il IX e il X secolo, un tempio più grande.

La Chiesa che fu edificata divenne sede parrocchiale nel 1536 e nel 1914 fu elevata a Basilica Pontificia.

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