Liberi i tre minorenni che lo scorso aprile violentarono una 12enne nelle terme dismesse di Castellammare di Stabia

Lo scorso 28 aprile una 12enne di Gragnano fu violentata da tre minorenni nelle terme dismesse di Castellammare di Stabia. Lo stupro fu ripreso dagli indagati con i cellulari e le immagini sarebbero poi state usate per ricattare la 12enne. Ma la ragazza, dopo un mese di silenzio, decise di rivelare quanto le era accaduto. Immediatamente scattarono le indagini che portarono al sequestro di cellulari e pc e, dopo una settimana, all’arresto dei tre violentatori i quali ammisero le proprie responsabilità davanti ai giudici, pur cercando di alleggerire le proprie colpe. L’inchiesta ha evidenziato come i tre imputati avessero già in precedenza sottoposta la loro vittima a ripetuti episodi di bullismo sessuale, sfociati poi nella violenza di gruppo. Il riesame negava ai tre imputati la scarcerazione perché, secondo il pm, avrebbero potuto commettere nuovamente dei reati simili. Ma il buon comportamento ed il pentimento sincero manifestato dai tre minorenni in questi mesi di carcere hanno convinto il tribunale a concedere la scarcerazione concedendo la pena più leggera del collocamento in una comunità di recupero. A novembre dovrebbe avere inizio il processo penale nei confronti dei tre stupratori e la difesa ha già annunciato che chiederà per i tre minorenni la messa alla prova al fine di evitare una condanna che sembra scontata. Nel frattempo sembra che la 12enne abbia abbandonato Gragnano con la speranza di dimenticare la terribile vicenda e riprendere una vita normale, anche se lo stupro subito lascerà per sempre una ferita nella sua vita. E il sapere che i suo tre violentatori sono a piede libero certamente non l’aiuterà.

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