Firenze. Elezioni dell’Associazione Nazionale Sociologi, Dicembre 2018.

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    Segnalazione di Maurizio Vitiello – Previste a Dicembre 2018 le Elezioni dell’Associazione Nazionale Sociologi, a Firenze.

    Il 25.09.2018, il programma elettorale della lista denominata “EVOLUZIONE ANS. ORGOGLIOSI DI ESSERE SOCIOLOGI”, è stato inviato da Antonio Sposito, Presidente ANS Dipartimento Campania e Direttore Editoriale “ANS Campania News”, per la pubblicazione continuativa sui prossimi Notiziari e Newsletter dell’ANS, fino alla data delle prossime elezioni del C.D. Nazionale ANS, previste per il mese di Dicembre 2018.

    SABATO 22 SETTEMBRE 2018, alle ore 9.30, è stata convocata, presso la sede dell’ENTE DI FORMAZIONE MAXWELL E SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN SCIENZE SOCIALI, sita in via Giovanni Antonio Campano 103/105 – Napoli, l’Assemblea Regionale ANS -Campania.
    E’ stato presentato il programma triennale di governo ANS nazionale: il Dipartimento Campania, con l’attuale presidente dott. Antonio Sposito, il vice presidente e consigliere nazionale dott. Ferdinando Tramontano, il responsabile di Napoli e provincia dott. Mimmo Condurro, e una grande rappresentanza di associati, provenienti da tutta la regione, onorati dalla competente e appassionata partecipazione della collega e deputata del parlamento italiano on. Flora Frate, si candida ufficialmente alla guida di una delle più prestigiose, longeve e influenti associazioni di categoria nazionali, per il prossimo triennio 2019-22.
    Applicazione della legge 4/2013 (Formazione permanente dei propri iscritti, sportello di riferimento, Assicurazione professionale, Confederazione delle Associazioni di Categoria Professionale); Istituzione Albo Professionale; Istituzione di commissioni professionali, dalla sociologia forense (con elenco Soci ANS CTU) alla sociologia urbana, alla socio-sanitaria, a quella della disabilità, alla sociologia dei disastri e a quella del Territorio (in riferimento alla Legge “Istituzione del Servizio di Sociologia del Territorio”); Costituzione Consulta Femminile Nazionale Pari Opportunità; ristrutturazione e allineamento ai moderni standard digitali di tutto l’impianto di comunicazione, inclusa una nuova “mediatizzazione” (per creare una “cultura sociologica” nell’opinione pubblica tale da generare il bisogno dell’impiego del sociologo professionista, generando in tal modo maggiori opportunità lavorative in ambiti pubblici e privati); creazione di nuove professionalizzazioni (counselor, disaster manager, sociologo dell’emergenza, vittimologo, mediatore familiare)… sono solo alcuni dei punti fondamentali di un programma che intende dare una svolta epocale non solo nelle modalità di gestione di una storica associazione di categoria ma che ha nel medio termine l’ambizione di poter incidere in maniera decisa e propositiva nell’ambito della sociologia italiana tutta.

    Questo il dettagliato programma:

    ELEZIONI CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE ANS 2018

    LISTA EVOLUZIONE ANS
    ORGOGLIOSI DI ESSERE SOCIOLOGI

    PROGRAMMA TRIENNIO 2019-2021

    PUNTI PROGRAMMATICI SUDDIVISI IN MACROAREE

    – AREA NORMATIVE PROFESSIONALI

    – AREA COMUNICAZIONE E MEDIA

    – AREA ORGANIZZAZIONE INTERNA

    – AREA NUOVE PROFESSIONALIZZAZIONI DEL SOCIOLOGO

    AREA NORMATIVE PROFESSIONALI

    APPLICAZIONE LEGGE 4/2013 “PROFESSIONI NON ORGANIZZATE IN ORDINI O COLLEGI”
    • Confederazione delle Associazioni di Categoria Professionale”: (Art.3) Hanno funzione di rappresentanza delle istanze comuni (ad esempio, la Legge 3/2018 – meglio conosciuta come “Legge Lorenzin” – sul riordino delle professioni socio-sanitarie), nelle sedi politiche e istituzionali competenti, sulla falsariga di ciò che ha promosso, sottoscritto e ratificato l’ANS Campania nei termini di accordo confederale su base regionale con la SISS e SOIS, che va esteso a livello nazionale all’AIS e ai Sociologi Clinici, associazioni hanno condiviso la Norma UNI prevista dalla Legge 4/2013 (Art.5 comma 1 sub-comma e);
    • Formazione permanente dei propri iscritti (Art.2 comma 3);
    • Assicurazione professionale: Convenzione con organismi accreditati per consentire ai soci iscritti di stipulare polizze assicurative per la responsabilità professionale (Art.7 comma 1 sub-comma e).
    • Garanzie a tutela dell’utente tra cui l’attivazione di uno sportello di riferimento (che può essere anche virtuale) per il cittadino consumatore, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti (Art.2 comma 4);

    ISTITUZIONE ALBO PROFESSIONALE E TUTELA PROFESSIONE DEL SOCIOLOGO
    • Promulgazione di una “Legge Quadro Nazionale” che, parallelamente alla creazione della Confederazione, istituisca l’Albo dei Sociologi e dei Comunicatori (Laureati in Sociologia, Scienze Sociali e Comunicazione di Massa), la quale deve prevedere l’assunzione obbligatoria dei Sociologi in istituzioni pubbliche e private che necessitino delle competenze di tale figura professionale, e che, inoltre, in riferimento alle Norme UNI, imponga la tutela della professione sociologica prevedendone l’abuso da parte di non laureati in Sociologia impugnabile legalmente.

    AREA COMUNICAZIONE E MEDIA

    COMUNICAZIONE INTERNA/ESTERNA
    • Valutazione costi/benefici attuali organi di comunicazione ANS Nazionale;
    • Integrazione di strumenti tecnologicamente più adeguati e partecipativi tra cui i “social media” istituzionali;
    • Testata giornalistica istituzionale ANS Nazionale regolarmente registrata al Tribunale di competenza, con accrediti presso Uffici Stampa di organizzazioni pubbliche e private;
    • Rivitalizzazione della rivista istituzionale “La Società in Rete” con uscita almeno semestrale.

    MEDIATIZZAZIONE
    Obiettivi:
    • Creare cultura sociologica nell’opinione pubblica che generi il bisogno dell’impiego del sociologo professionista, creando in tal modo maggiori opportunità lavorative in ambiti pubblici e privati;
    • A tale scopo si struttureranno rapporti organici e continuativi da parte dell’ANS Nazionale con le maggiori testate giornalistiche pubbliche e private cartacee, radio-televisive e on-line.

    AREA ORGANIZZAZIONE INTERNA

    ISTITUZIONI COMMISSIONI PROFESSIONALI
    – Sociologia Forense: Istituisce e cura l’elenco dei Soci ANS CTU, stabilendo le regole di accettazione delle richieste di iscrizione ai relativi ALBI CONSULENTI E PERITI previsti dai Tribunale di giurisdizione. L’esclusivo possesso del Diploma di Laurea in Sociologia non sarà più sufficiente per il rilascio della certificazione richiesta. I requisiti integrativi saranno: piani formativi universitari prescelti, formazione addizionale post-laurea, esperienze professionali pregresse;
    – Sociologia Urbana; Si occupa della vita sociale e dell’interazione tra individui nelle aree metropolitane;
    – Sociologia della Disabilità; Si occupa della disabilità come co-incidenza e conseguenza di fattori sociali e culturali;
    – Sociologia Socio-Sanitaria; Si occupa del rapporto tra società, salute e sistema sanitario;
    – Sociologia del Territorio: I Dipartimenti Regionali interessati saranno coadiuvati nel presentare nei territori di riferimento la Legge “Istituzione del Servizio di Sociologia del Territorio”, con i riconoscimenti professionali identificati dalla Corte Costituzionale nella sentenza 147/2018;
    – Sociodinamica della cultura: Attività di studio, contatti con fonti di produzione e di divulgazione artistico-culturali, dai Musei alle Gallerie d’Arte, dalle Case Editrici o Associazioni di Editori, alla partecipazione a Fiere del Libro e/o simili;
    – Formazione Permanente: Prevede corsi di aggiornamento, partnership con Enti di Formazione Qualificati con funzioni di controllo (art.2 comma 3 Legge 4/2013);
    – Sociologia dei Disastri: Oltre allo studio dei fenomeni catastrofici, promuoverà, d’intesa con la Commissione alla Formazione e Organismi della Protezione Civile, la figura professionale del “Disaster Manager” secondo la Norma UNI 11656 / 2016;
    – Sociologia Pubblica: Sulla scia degli studi di Michael Burawoy (Sociologo britannico, Professore di Sociologia a Berkeley), connette la concezione di Mills della Sociologia pubblica con l’idea di Gramsci di lavoro intellettuale. Si occupa dello sviluppo e applicazione della Sociologia come condizione per la prosperità e la difesa della società civile, assediata dal totalitarismo dei mercati e dall’inefficienza degli Stati in termini di Politiche Sociali;
    – Sociologia del lavoro: Si occupa della creazione di opportunità professionali, della gestione Risorse Umane e del Mobbing.

    Applicando il criterio della multidisciplinarietà, i membri delle Commissioni possono essere Sociologi non iscritti all’ANS e professionisti non Sociologi. Le Commissioni hanno funzione propositiva nei confronti del Consiglio Direttivo e/o la Giunta Esecutiva. Il Presidente della Commissione deve essere un Socio ANS anche non membro del Direttivo Nazionale.

    DELEGHE RAPPORTI ISTITUZIONALI IN SUBORDINE AL PRESIDENTE NAZIONALE
    DIPARTIMENTI ANS REGIONALI – MINISTERI – CONFINDUSTRIA – ENTI PUBBLICI – PROVVEDITORATI SCOLASTICI – TRIBUNALI;

    COSTITUZIONE CONSULTA FEMMINILE NAZIONALE PARI OPPORTUNITA’: Si interfaccerà con la Commissione Nazionale Pari Opportunità, sostenendo la costituzione di Consulte Regionali ANS aventi contatti istituzionali a carattere locale;

    SUB ALBI A e B: Con la ripartizione delle Lauree in Triennali e Magistrali è necessario creare due distinte categorie di soci, aderendo così alle Norme UNI che prevedono tale suddivisione, anche in prospettiva di un futuro Albo Professionale;

    CONTO CORRENTE ANS: Intestato ad ANS Nazionale;

    INTERNAZIONALIZZAZIONE ANS: Creare contatti ed eventuali collaborazioni con associazioni estere di sociologi, al fine di promuovere convegni, congressi e perorare le istanze sociologiche presso il Parlamento Europeo;

    INDIRIZZI MAIL ISTITUZIONALI UNIFICATI PER REGINDE (Registro Generale Indirizzi Elettronici – Ministero della Giustizia)
    In accordo con quanto regolamentato dal DM 44/2011, il Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE), gestito dal Ministero della Giustizia, contiene i dati identificativi nonché l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dei soggetti abilitati esterni, ovverossia: 1) appartenenti ad un ente pubblico; 2) professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge; 3) ausiliari del giudice non appartenenti ad un ordine di categoria o che appartengono ad ente/ordine professionale che non abbia ancora inviato l’albo al Ministero della giustizia (questo non si applica per gli avvocati, il cui specifico ruolo di difensore implica che l’invio dell’albo deve essere sempre fatto dall’ordine di appartenenza o dall’ente che si difende).

    AREA NUOVE PROFESSIONALIZZAZIONI DEL SOCIOLOGO

    COUNSELOR SOCIO-RELAZIONALE (SOCIOTERAPEUTA): Istituzione di corsi formativi specifici (Art, 2 comma 3 Legge 4/203) che abilitino alla professione o di acquisire competenze trasversali, su basi epistemologiche appartenenti alla Sociologia. Tale figura professionale interviene sui disagi esistenziali causati da relazioni “disturbate”;

    DISASTER MANAGER: Livello Meso – Organizzatore/gestore della crisi. Intervento sul medio periodo in relazione all’evento raro e catastrofico. Oggetto > La gestione e l’organizzazione di risorse umane e strumentali, oltre che finanziarie e legislative, per riportare in tempi brevi e con il minore disagio sociale una situazione di immediato dopo impatto alla normalità;

    SOCIOLOGO DELLE CATASTROFI: – Livello Macro – Intervento su lungo periodo – Oggetto > Le condizioni di rischio (ambientale, sociale, amministrativo, economico, culturale, ecc.) che si sviluppano in un territorio in concomitanza di alcuni fattori, alcuni latenti. È impiegabile in Ministeri, Regioni, Enti Comunali e in agenzie come l’ASIA;

    SOCIOLOGO DELL’EMERGENZA: (integrabile con lo Psicologo dell’emergenza) – Livello Micro – Intervento nella fase del “Post-impatto” – Oggetto > sostenere gruppi sociali, comunità e famiglie, offrire consulenza ad altri operatori che svolgono il lavoro di soccorso;

    VITTIMOLOGO: Professionista che si occupa della relazione che si instaura tra: a) vittima, responsabile dell’atto vittimizzante e contesto in cui tale atto è avvenuto); b) vittima e sistema giudiziario (amministrazione penitenziaria, magistratura, polizia, ecc. ); c) vittima e altre istituzioni (associazioni, gruppi d’interesse, mass media, ecc.), avente l’obiettivo di pervenire alla comprensione dell’ insieme fattuale per prevenire, assistere e riparare. Si occupa anche della violazione dei diritti umani;

    SOCIOLOGO FORENSE: Agisce in qualità di CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio), CTP (Consulente Tecnico di Parte) nelle procedure penali e civili, Esperto di Sorveglianza, Giudice Onorario, Operatore Penitenziario;

    DOCENTE FORMATORE: Gli accordi Stato-Regione del Dicembre 2011, hanno generato la necessità di strutturare e regolamentare la figura del formatore sulla sicurezza sul lavoro, definendo quali debbano essere i requisiti professionali posseduti da questi soggetti. Gli aspetti normativi che regolamentano questa figura erano stati introdotti già nel D.Lgs 81/08, art art 6 c8. Ad unificare le precedenti disposizioni è intervenuto il Decreto Interministeriale del 06 Marzo 2013. Il Laureato in Sociologia può insegnare moduli inerenti a: Relazioni e Comunicazione, Società del rischio, Processi di apprendimento all’interno della “socializzazione secondaria”;

    MEDIATORE FAMILIARE: Il Sociologo M.F. applica un approccio sistemico‐relazionale nei differenti ambiti in cui sia necessario o richiesto un intervento di Mediazione nella dinamica del conflitto vissuto in ambiti quali: coppia, famiglia, scuola, istituzioni, organizzazioni sociali e comunitarie.

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