Diocesi di Teggiano-Policastro: ieri PRESENTAZIONE LETTERA PASTORALE DI MONS. ANTONIO DE LUCA ED INIZIO NUOVO ANNO – Nob. Cav. Attilio De Lisa foto

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    Il Nob. Cav. Attilio De Lisa designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane di cui anche Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dirigente di ruolo dell’ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero Dell’Immacolata di Sapri appartenente sia all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”,ha onorato questo evento da cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco di Assisi proveniente dal Comune di Sanza in qualità di Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani con divuto intervento personale elogiando lo stesso Mons. Antonio De Luca e allo stesso tempo chiedendo un controllo diretto sottolineando ed evidenziando l’allontanamento dei giovani dalle parrocchie per mancanza o superficiale formazione + esponendo anche gli auguri rivolti sia a don Giuseppe Radesca nuovo Vicario Generale e Parroco di Padula (don Vincenzo Federico Ufficio problemi sociali e lavoro e Parroco di Padula Scalo) che alla Curia Diocesana oltre un caloroso saluto ai Parroci presenti e non con le dovute Parrocchie (don Pietro Greco Parroco di Casalbuono,don Giuseppe Puppo Parroco di Teggiano,don Antonio Garone Parroco di Buonabitacolo,don Marco Nardozza Parroco di Caselle in Pittari Sicilì e Morigerati, don Michele Casale Parroco di Atena Lucana,don Vincenzo Gallo Parroco di San Marco in Teggiano,don Salvatore Sanseverino Parroco di Prato Perillo,don Michele Totaro Parroco di Sala Consilina,don Bernardino Abbadessa Parroco di Silla in Sassano,don Enzo Rispi Parroco di San Rufo,don Enzo Morabito Parroco di Sapri,don Luigi Terranova nuovo Cancelliere,don Antonio Calandriello vice cancelliere-Amministratore Parrocchiale di S. Angelo a Fasanella e Ottati,don Pasquale Pellegrino Cappellano Ospedale di Sapri,don Angelo Pellegrino Vicario Parrocchiale di S. Angelo a Fasanella Ottati e Aquara,don Antonio Alaa,don Antonino Savino Parroco di Santa Marina-Policastro Bussentino,don Martino Romano Parroco di Vibonati,don Antonio Marino Parroco di Controne,don Pasquale Gaito Parroco di Terranova Castelluccio Galdo,don Vincenzo Contaldi Parroco di Celle Bulgheria e Poderia (don Pietro Tripodi Vicario Parrocchiale di Celle Bulgheria e Poderia),don Pompeo Mauro, Vicario Parrocchiale di Sicilì e Morigerati,don Gabriele Petroccelli Parroco della SS Trinità in Sala Consilina,don Romolo Barbarulo,don Angelo Fiasco Parroco di Sant’Arsenio,don Simone Gentile Parroco di Casaletto Spartano,don Donato Ciro Varuzza Parroco di Montesano sulla Marcellana,don Antonio Romaniello, don Fabio Pannullo,don Antonio Marotta,padre Antonio Basso Parroco di Polla,don Antonio Toriello,don Luciano La Peruta,don Paolo Longo Parroco di Polla,don Carmine Tropiano,don Martino De Pasquale Parroco di Postiglione,don Ivan Sarto Parroco di Torre Orsaia,don Elia Guercio Parroco di Serre,don Antonio Palma Parroco di Petina,don Fernando Barra Parroco di Arena Bianca in Montesano sulla Marcellana,don Pasquale Lisa Parroco di Pertosa,Don Domenico Santangelo, Don Pietro Scapolatempo Parroco di San Giovanni a Piro, Don Giovanni Citro Parroco di Marina di Camerota,don Nicola Coiro Parroco di Roscigno-Bellosguardo,don Domenico Rossi,don Simone Lacorte,don Domenico Tropiano,don Pietro Tripodi,don Nicola Romano,don antonio Breglia,don Francesco Maltempo Parroco di San Pietro al Tanagro,don Franco Russo,don Andrea Sorrentino,don Nicola Romano,don Francesco Alpino Parroco di Torraca-Tortorella,ecc.).
    Presente anche l’Avv. Angelo Paladino Presidente dei Giuristi Cattolici del Vallo di Diano di cui va la sua stima di sempre.

    La Chiesa di Teggiano-Policastro rilancia il suo rinnovato impegno di evangelizzazione dall’Auditorium Parrocchiale di Prato Perillo, con un seminario di studi sulla Lettera Pastorale di S. Ecc. Mons. Antonio De Luca: “Ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla” (Lc 5,1-11).

    Nel pomeriggio di ieri, 24 settembre, si sono alternati nel dibattito tre docenti della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Tomaso di Napoli. Il primo relatore prof. Francesco Asti, Decano e teologo spirituale, ha intercettato il filo conduttore della Lettera Pastorale nella accorata istanza di spiritualità che il Vescovo richiede alla sua chiesa locale: la vita secondo lo Spirito è la condizione per superare il rischio, che nel Vangelo tocca il fallimentare lavoro di Pietro per la sua infruttuosa pescagione, di vivere la delusione e il fallimento dei propri sforzi operativi e, oltre la narrazione, vedere ridotta la Comunità dei discepoli di Cristo alla stregua di una qualunque organizzazione umana. La Santità operata dallo Spirito è innanzitutto opera della Grazia cui l’uomo risponde con la misura alta del suo impegno spirituale, culturale, pastorale e con percorsi diversificati, secondo quanto affermava San Francesco di Sales nella sua Filotea, ma che per tutti, presbiteri, religiosi, fedeli laici, ha come meta comune la comunione con Dio e la vita eterna. La vita fraterna è rigenerativa e produce una osmosi di santità. Un cammino di autentica sinodalità è anche condizione di profonda vita spirituale e santità.

    Il secondo relatore, il liturgista Prof. Salvatore Esposito, ha esplicitato le modalità che la lettera pastorale prevede per realizzare un percorso di vita spirituale in chiave liturgico-sacramentale: nel contesto odierno si rende necessario un cammino di nuovo catecumenato o re-iniziazione cristiana della famiglia, adulti e giovani, ispirato al RICA (Rito Iniziazione Cristiana Adulti) e per i ragazzi la proposta di una nuova pedagogia di iniziazione: la Riconciliazione come secondo Battesimo, la Crismazione e la Comunione Eucaristica.

    Il terzo intervento del teologo pastorale Prof. Carmine Matarazzo ha fatto emergere, dalla sua rilettura del testo di De Luca, scritto anche in vista della futura Visita Pastorale alle parrocchie della Diocesi, come il superamento di una pastorale di conservazione e di autoreferenzialità per imboccare la strada della missionarietà e della conversione pastorale parta da un rinnovato apostolato dei laici, con la famiglia e i giovani al centro e come vere priorità.

    Il Vescovo De Luca ha concluso incoraggiando e sottolineando che lungi da quello ‘sterile pessimismo’ denunciato da papa Francesco in EG la Lettera ha “inteso rileggere sinteticamente il glorioso passato pastorale, i cambiamenti in atto, la riscoperta del ruolo dei laici, la famiglia, i giovani, il recupero dell’iniziazione cristiana in chiave catecumenale, ed infine la sfida della spiritualità per vivere la visita pastorale non solo come verifica ma anche occasione di nuova evangelizzazione, di catechesi e reciproco ascolto”.

    Infine la vicinanza alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.

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