Cult of Magic questa sera alla Selva con Serpent Rouge. A Positano un collettivo davvero speciale. Intervista a Positanonews

Più informazioni su

Cult of Magic questa sera alla Selva con Serpent Rouge. A Positano un collettivo davvero speciale. Intervista a Positanonews . Siamo nello splendido albergo Hotel Pasitea dei Talamo  e incontriamo alla vigilia della performance “Serpent Rouge” il collettivo arrivato direttamente da Milano. Un bell’amalgama di intelligenze e creatività, che non è solo teatro, fra l’altro hanno anche inciso un disco. Sentiremo parlare di loro..

Cult of Magic

Cult of Magic è un collettivo di ricerca che non si esprime solo in ambito musicale, ma anche teatrale, coreografico e performativo, il cui numero e identità di coloro che vi aderiscono non viene comunicato al pubblico. Non è un segreto in senso stretto, semplicemente preferiamo focalizzarel’attenzione dello spettatore sul nostro prodotto piuttosto che sulle individualità dei nostri membri. In questo senso possiamo affermare che il collettivo non nasce, non vive e non si sposta in senso stretto, ma “è”: come l’universo siderale, esso esiste adesso. Cult of Magic è il velo che copre il brulicare del mondo, che non tutti ancora sono in grado o interessati a vedere. Nonostante si esprima anche attraverso la musica il collettivo non è un gruppo musicale, piuttosto l’espressione della volontà di incontro e confronto su temi che occupano la mente di tutti coloro che ne fanno parte.

Cult of magic

La questione cardine dalla e sulla quale si basa il nostro attuale percorso di ricerca è il viscerale senso di rifiuto nei confronti del razionalismo che siamo costretti non solo a rispettare, ma al quale dobbiamo necessariamente aderire per fattori socio-culturali. Pur non biasimando o mortificando l’essere umano vogliamo proporre al pubblico input di riflessione che permettano di spingere la propria ricerca individuale e spirituale oltre ciò che gli è possibile toccare e vedere. Il nostro lavoro ha tuttavia lo scopo di suggerire risposte, quanto piuttosto quello di suscitare domande.

Nonostante la premessa al nostro lavoro sia fondamentalmente un rifiuto, e, pertanto, profondamente negativa, ne risulta un messaggio di affetto, di speranza. Pochi strumenti sono in grado di trasmettere e rendere condivisibile questa sensazione come la musica, che Cult of Magic utilizza e utilizzerà anche in futuro, pur sottolineando il disinteresse nei confronti dell’adozione di un metodo di comunicazione univoco e costante: sceglieremo sempre la forma d’arte contingente che meglio si adatterà all’espressione del nostro messaggio.

Ma ascoltate la nostra intervista esclusiva

Più informazioni su

Commenti

Translate »