Chiusure domenicali, coinvolti 25.600 addetti nel Salernitano

Più informazioni su

SALERNO – Nelle domeniche e nei festivi in provincia di Salerno, presto potrebbe arrivare lo stop all’apertura di 15.406 imprese e delle relative 21.450 unità locali (negozi), oltre all’obbligo di lavorare per 25.601 addetti. Molto presto, se il ministro del Lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio manterrà la promessa di varare entro l’anno la legge per chiudere, in quei giorni, negozi e centri commerciali. Non una chiusura totale, però: saranno previsti turni e orari regolamentati. L’idea della maggioranza Lega-M5s, infatti, è di regolamentare un settore liberalizzato dal governo Monti 6 anni fa. L’esecutivo sottolinea come l’Italia sia uno dei paesi senza regolamentazione, a differenza di partner comunitari come Belgio, Francia, Germania e Spagna. A giugno scorso, secondo il registro imprese e l’Inps, il comparto del commercio aperto nei festivi, in provincia di Salerno, valeva il 2,7% del totale nazionale. Dati stimati sul commercio al dettaglio, escludendo e-Commerce e ambulanti. Il principale segmento è l’alimentare (10%), seguito dall’abbigliamento per adulti. Assieme alla provincia di Napoli (8%), Salerno costituisce più di un decimo del Paese. Nel capoluogo regionale, il settore vede 45.179 aziende operative anche la domenica, con 58.741 unità locali e 82.307 addetti.

Gianmaria Roberti LA CITTA

Più informazioni su

Commenti

Translate »