Amalfi. Esclusiva, sulle ultime vicende della polizia municipale e Fiorentino parla il Comandante Martingano

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Amalfi. Esclusiva, sulle ultime vicende della polizia municipale e Fiorentino parla il Comandante Martingano con una lettera inviata alla redazione di Positanonews che riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore,

Le scrivo a seguito della pubblicazione di alcuni articoli riguardanti il mio ufficio apparsi su codesta testata giornalistica nei giorni scorsi, riportanti fatti assolutamente falsi ed altamente lesivi dell’immagine professionale del Comando. Non è la prima volta che dalle pagine del Suo giornale partono attacchi più o meno diretti verso l’operato mio e dei miei collaboratori, ma fin’ora non ho mai ritenuto di dover intervenire in quanto sono fermamente convinta che la libertà di manifestazione del proprio pensiero e la libertà di stampa rappresentano i pilastri e le fondamenta di una democrazia.

Purtroppo questa volta l’impatto mediatico suscitato dalle sciocchezze pubblicate è stato travolgente, con centinaia di telefonate e messaggi che mi sono giunti nell’incredulità generale di quanti mi conoscono anche solo superficialmente. Questa volta la misura veramente è colma…… Per questo ho ritenuto opportuno intervenire per sgombrare il campo dagli  equivoci che le pseudo-notizie divulgate hanno generato.

Innanzitutto intendo rassicurare la Comunità Ebraica di Napoli sul fatto che non nutro, né ho mai nutrito sentimenti razzisti di carattere antisemita, anzi…….!!! Nessuna forma di intolleranza razziale appartiene alla mia cultura, alla mia formazione personale, alla mia indole!!!

In secondo luogo intendo chiarire che il vigile fotografato ed accusato di aver utilizzato il motoveicolo di servizio per accompagnare a casa la moglie con la spesa durante l’orario di servizio, ERA A BORDO DEL PROPRIO MOTOVEICOLO PRIVATO E NON CON LA MOTO DI SERVIZIO, AVEVA APPENA TERMINATO IL PROPRIO TURNO E DUNQUE ERA FUORI SERVIZIO, E  STAVA FACENDO REGOLARMENTE RITORNO A CASA CON LA MOGLIE!!!

Egregio Direttore, invito Lei ed i Suoi collaboratori a riflettere con molta attenzione sulle accuse gravissime che sono state diffuse in maniera del tutto gratuita ed ingiustificabilmente semplicistica ai danni di persone che lavorano con onestà! Accuse gravissime che, oltre a ledere la dignità personale e professionale di individui, contribuiscono in maniera forte e determinante ad esacerbare un clima già avvelenato di tensioni e menzogne. Ed a nulla può valere la giustificazione dell’aver appreso la notizia dal profilo di un social network! “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli.” (Umberto Eco) La prima regola del giornalismo (e Lei Direttore lo ha insegnato a me oltre 20 anni fa, se lo ricorda?) è quella di verificare la veridicità dell’informazione prima di diffonderla, soprattutto quando quella notizia ha ad oggetto una PERSONA, un lavoratore, un padre di famiglia!!!

Peraltro negli ultimi anni subiamo quotidianamente gli attacchi più scorretti, e non solo sui social! Le denunce inoltrate alle Forze dell’Ordine ed alla Procura della Repubblica ormai non si contano più e sono all’ordine del giorno! Illazioni prive di qualsiasi fondamento, becere supposizioni prive di qualsiasi riscontro, epiteti riferibili ad associazioni criminali, minacce più o meno velate, ci provengono quotidianamente da parte di chi nutre sentimenti di malcelato rancore per aver ricevuto un verbale di contravvenzione, o soltanto un controllo, o più semplicemente da chi utilizza la macchina del fango per fare proselitismo politico!

Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? … tutto ciò non è più tollerabile! Le Istituzioni non possono essere strumentalizzate per interessi privati né politici! E le persone che ne fanno parte non possono essere infangate in maniera gratuita da chi pensa di utilizzare il sistema del ricatto e della minaccia per ottenere i propri scopi!!!

…a questo punto, con loro ci vedremo in Tribunale, con Lei resto sempre disponibile per qualsiasi forma di confronto!

Nella certezza che episodi analoghi non si verificheranno più, Le porgo i miei più cordiali saluti.

Agnese Martingano

Nota del direttore

Ringraziamo per la disponibilità del comandante della polizia municipale Agnese Martingano. Con lei ho condiviso varie esperienze, anche quelle giornalistiche su E’ Costiera, brevemente, ed il concorso di Comandante Municipale , che lei vinse, al quale ho partecipato.  Con la mia nota non voglio entrare nella difesa dei miei giornalisti, che hanno ripreso, senza ledere la privacy con foto o altro, un post che riferiva di.. , con cautela e senza affermazioni, ma che comunque abbiamo subito rimosso..   Michele Fiorentino mi ha riferito di persona ciò che è stato detto.  Voglio solo ribadire personalmente e da parte di tutta la redazione il rispetto per il lavoro della polizia municipale. Ruolo che ho svolto per oltre dieci anni a Positano. Il lavoro è enorme , sopratutto nell’alta stagione, ed il personale è poco. Rappresentano le istituzioni, rappresentano noi cittadini e vanno rispettati come tutte le forze dell’ordine che compiono il loro dovere per tutelarci.

Michele Cinque

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