SORRENTO- FUGA DAI GIOVANI, SECONDO L’ASSESSORE E’ COLPA DELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE – LA RISPOSTA DELL’ABBAC

A Sorrento i giovani se ne vanno e per l’assessore la responsabilità e’delle strutture extralberghiere….

Abbiamo letto con attenzione l’intervista pubblicata da Metropolis all’assessore alle politiche giovanili del Comune di #Sorrento Massimo Coppola sui dati che vedono Sorrento ” invecchiare” con l’età media dei suoi residenti aumentata di 3 anni in un decennio.
Siamo rimasti sorpresi e perplessi sulla valutazione di Massimo Coppola che individua nell’incremento delle strutture extralberghiere uno dei motivi che allontanano i giovani da Sorrento.
Non riusciamo a comprendere come l’assessore non si renda conto che è esattamente il contrario e che proprio grazie a questo segmento ricettivo che molti giovani hanno trovato un lavoro, diretto e indiretto.
L’emorragia giovanile sarebbe molto più grave se anche in Penisola, come in tutte le parti del mondo, non si fosse consolidato il settore extralberghiero.
In una fase economica che vede tanti settori in crisi economica e la disoccupazione giovanile a valori altissimi nella nostra regione, la boccata d’ossigeno viene proprio da questo settore che oltre il lavoro diretto dei gestori porta lavoro a manutentori di impianti, imprese di pulizia, alimentari, commercianti, ristoratori, noleggio auto, bici e barche, supermercati, artigiani
Tutto un indotto in movimento grazie ai flussi turistici che scelgono le strutture extralberghiere.
Non e’dunque questo il motivo per cui i giovani vanno via ma e’ invece la ragione per cui molti rimangono.
Purtroppo oltre l’età in Penisola Sorrentina sta aumentando la povertà media e tale situazione impone alle Istituzioni mettere in campo strategie che diano risposte ai giovani e non determino ulteriori difficoltà.
In Penisola dobbiamo diffondere sempre più la cultura dell’accoglienza coinvolgendo in primis i giovani.
Invece di affermare che “siamo al limite della sopportazione per questa forma imprenditoriale” l’assessore, per la delega che ha, dovrebbe stendere tappeti rossi a chi consente di sviluppare lavoro e economia a Sorrento.
Ovviamente ci riferiamo a chi lo fa nel rispetto assoluto delle norme, delle leggi, delle autorizzazioni.
Abbac da mesi sta sollecitando i sindaci della Penisola Sorrentina per avviare con metodo un’azione contro le strutture abusive e irregolari che danneggiano in primis gli operatori che operano nel pieno rispetto della legge.
Chiameremo l’assessore per fissare un appuntamento perché siamo convinti che abbiamo il dovere ma anche la possibilità di lavorare insieme per il bene dei nostri giovani.
Agostino Ingenito – presidente Abbac
Sergio Fedele
Coordinatore Abbac Penisola Sorrentina

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