Faito amiamo i cani maremmani , Angela Esposito e il WWF hanno ragione. Colpevole è il sindaco

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Faito amiamo i cani maremmani , Angela Esposito e il WWF hanno ragione. Colpevole è il sindaco. Il WWF e Angela Esposito hanno fatto degli interventi dopo l’articolo di Positanonews che ha riportato pari pari la testimonianza di una famiglia accerchiata da cani maremmani nei pressi della Caserma dei Carabinieri , noi la abbiamo riportata fedelmente, senza ingigantire e senza enfasi, nonostante chi ha vissuto questo episodio ha avuto molta paura.

Possiamo dire ai giornalisti e alle autorità chi è che ha vissuto questo episodio, ma queste ultime  sapranno sicuramente perchè seguirà un esposto agli organi competenti . Lo conosciamo personalmente e in qualità di giornalisti del territorio  nella speranza di una reazione risolutiva e solo per questo   in anteprima a Positanonews ha raccontato l’episodio che lo ha coinvolto sulla Montagna che da Castellammare di Stabia va a Vico Equense.  Vive a Positano ed è sicuramente affidabile nel suo resoconto, in maniera qualificata indiscutibilmente. Fra l’altro racconto supportato da decine di altre testimonianze simili in passato, basta chiedere ai proprietari degli alberghi. Altri articoli sono stati scritti dagli altri e a volte riportati da noi, questo da noi dopo aver chiesto e richiesto conferma e dopo lunghi racconti dettagliati

Positanonews è da sempre giornale amico dei cani e più volte abbiamo anche denunciato maltrattamenti ai cani o abbiamo aiutato a ritrovarli. Abbiamo il diritto-dovere di raccogliere una testimonianza  e di essere anche parte attiva, e non solo passiva, come fanno tanti raccoglitori di notizie, Positanonews è un attivo protagonista della vita sociale del territorio e vogliamo spingere le istituzioni a trovare soluzioni ai problemi.

Questo articolo ha provocato molte reazioni. Il presidente del WWF Claudio d’ Esposito è intervenuto con un commento su un post ed è stato aggredito secondo noi in maniera ingiusta, ha ragione per la scelta della foto, ma la scelta non è stata fatta per lo scoop ma per far creare consapevolezza di un problema reale e riscontrato, che va risolto, aiutando i cani, non ammazzandoli, per essere chiari. Non rappresenta quello che è successo, ma potrebbe succedere.

Come ha ragione Angela Esposito con un bellissimo scritto che riportiamo qui sotto. I colpevoli non sono i cani, i colpevoli sono gli uomini che li aggrediscono. Ma , amici carissimi, anche un bambino potrebbe inconsapevolmente aggredirli o scappare improvvisamente ed essere inseguiti. Questi cuccioli vanno protetti non lasciandoli in libertà in aree frequentate contemporaneamente dagli uomini a loro sconosciuti.

Sia che succeda qualcosa a loro, sia che succeda qualcosa agli uomini, donne o bambini che volutamente o no entrino nel loro territorio, senza sapere che sia il loro, il responsabile è il sindaco. Ci dispiace ma sia nell’interessi dei cani che degli uomini, i cani sul Faito non possono stare in completa libertà. Sappiamo piuttosto dei costi che il Comune di Vico non vorrebbe affrontare per creare un rifugio, al quale la legge lo obbliga, diciamo il sindaco per dire il sindaco, ma è tutta l’amministrazione, che so l’assessore preposto, il funzionario, chi per esso, ma nel caso che un bambino aggredisca un cane e questo cane per difendersi lo azzanni e provochi un morto, il responsabile per omicidio colposo sarebbe il sindaco. Ci sono già precedenti, allora le spese sarebbero giustificate?

Diamo un’idonea sistemazione ai cani, un rifugio accogliente, un luogo dove poter stare serenamente. Anche se il rischio fosse di uno a cento, noi di Positanonews almeno, che ameremo gli animali fino alla fine, riteniamo che non si possa ne debba correre. Nell’interesse del bambino che colpevolmente aggredisca e poi venga ucciso, ma anche nell’interesse del cane che verrebbe sicuramente abbattuto in questo caso. Non solo si scatenerebbe una caccia contro incolpevoli cani che verrebbero uccisi o avvelenati e questo solo perchè non si vuole affrontare questo problema.

E successivamente nell’interesse del sindaco perchè la Procura agirebbe, come è successo in passato, nei suoi confronti penalmente, con una condanna quasi certa, visto che questo problema è di conoscenza pubblica appurata.

Abbiamo contattato colleghi di Metropolis e de Il Mattino, i due giornali autorevoli del territorio, ma anche altri se vogliono daremo il contatto di chi ha vissuto questo episodio. Mandatemi un whatsapp a 3381830438 e manderò il numero dell’interessato ai giornalisti.

Salviamo i cani e salviamo il Faito, diamogli un rifugio dignitoso e rispettoso magari al Faito stesso

Tutte le istituzioni devono collaborare, Regione Campania, provincia di Napoli, Parco dei Monti Lattari, che a dire la verità è stato l’unico a rispondere privatamente e dare la sua disponibilità, ma anche i privati, ma sopratutto il Comune.

IL sindaco si prenda le sue responsabilità, è una persona che stimiamo e rispettiamo per il lavoro che fa, dal punto di vista umano e professionale, ma quando parliamo di politica e di scelte sul territorio, il politico faccia il politico ed il giornalista , il giornalista.

Non cambiamo dalla nostra linea, bisogna intervenire sui cani del Faito- I maremmani vanno protetti, a loro va destinata un’area, così proteggiamo anche gli umani e il turismo. L’humanitas è anche questa. Una soluzione civile è possibile.

Ecco lo scritto di Angela Esposito

cuccioli del faito
i maremmani del faito
i guardiani della montagna

tanto clamore creato intorno a questi giganti buoni che sono curiosi e territoriali 
reagiscono nei confronti dei loro simili
reagiscono quando si sentono minacciati, quando hanno i cuccioli da difendere oppure durante il periodi di estro delle femmine ….insomma difendono il loro territorio….casa loro
sicuramente cosi non va
non si puo’ rischiare un aggressione per fare una scampagnata al faito
sono anni che chiedo l’intervento di colui che per legge e’ responsabile perche’ ” proprietario” di questi cani e cioe’ il sindaco del territorio sul quale questi cani vagano
il sindaco di vico equense ed il responsabile randagismo del comune di vico equense , hanno agli atti numerose richieste di intervento da me protocollate nel corso del tempo.
in questi scritti da me protocollati, chiedo un incontro per discutere sulla grave e seria entita’ della problematica randagismo sul monte faito
comunico i miei interventi sul territorio riguardanti le cure somministrate ai maremmani con sintomi riconducibili alla rogna, comunico i miei interventi sul territorio riguardanti i cuccioli da me raccolti in condizioni fisiche pietose con infestazioni da parassiti esterni ed interni e sintomatologia riconducibile alla rogna. potrei continuare per pagine intere
niente nessuna risposta
niente nessun intervento sul territorio
niente …..niente …..niente
se c’e’ un responsabile di questa situazione del randagismo al faito e’ il sindaco
condividete
facciamo conoscere a tutti la verita’ sui maremmani del faito

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