Conca dei Marini. Intervento salvavita a mare con l’idroambulanza della Croce Rossa foto

Conca dei Marini, Costiera amalfitana. Impegnativo intervento nel primo pomeriggio dell’equipe CRI IDROAMBULANZA ubicata nel porticciolo di Maiori è stata attivata per un intervento su una paziente traumatica a bordo di una imbarcazione nei pressi del Capo di Conca dei Marini.
La malcapitata, una donna di Amalfi di 32 anni ,  aveva perso l’equilibrio a causa del moto ondoso causato dall’intenso traffico delle varie imbarcazioni in transito ed era caduta riportando un serio trauma lombosacrale.
L’equipe della Croce Rossa col 118 – composta da medico, infermiere, Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua – ha provveduto ad stabilizzare adeguatamente le condizioni della paziente permettendo il trasporto in condizioni di sicurezza verso il presidio ospedaliero Costa d’Amalfi a  Castiglione di Ravello dove, a seguito degli opportuni accertamenti, è stato disposto il trasferimento mediante elisoccorso all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

L’ennesima dimostrazione di quanto sia necessario nel periodo estivo questo vitale servizio che purtroppo è stato ridimensionato al solo mese di agosto.

L’ASL e la Regione Campania dovrebbero capire che questo servizio è fondamentale e comporta un risparmio di spese per la collettività. Si parla di tagli? Ebbene, immaginate cosa costi alla sanità una persona invalida per tutta la vita se non soccorsa in tempo e che risparmio, anche di spese e di tempo, si ha con un intervento con idroambulanza.

Questa estate a luglio, senza idroambulanza, nei pressi di Erchie un soccorso a mare fu portato dal porto di Maiori a Castiglione, da Castiglione poi di nuovo a Maiori per l’elicottero per poi arrivare a Salerno. Quanto è costato rispetto alla sola idroambulanza da Erchie? Molto di più in termini sia economici oltre che di rischi per la vita umana.

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