Capri. Il turista messicano arrestato per aver picchiato la compagna incinta è di nuovo sull’isola insieme a lei. Che giustizia è questa?

Ieri avevamo riportato la notizia del turista messicano 40enne che aveva aggredito la compagna incinta di sei mesi, minacciato il personale dell’hotel e, infine, si era scagliato contro i poliziotti che, per neutralizzarlo ed ammanettarlo, avevano dovuto utilizzare lo spray al peperoncino. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Su disposizione del Pm di turno, il quarantenne è stato trasferito al Tribunale Penale di Napoli per essere sottoposto al rito direttissimo, al termine del quale l’arresto è stato convalidato e il soggetto è stato rimesso in libertà per effetto della sospensione della pena di sei mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali. E adesso il turista messicano è tornato tranquillamente a Capri dalla sua compagna che sembra averlo già perdonato, proprio come se nulla fosse accaduto. La donna, infatti, non ha intenzione di denunciarlo ed ora camminano apparentemente felici mano nella mano nella Piazzetta dell’isola azzurra. Che dire? Questi sono i paradossi della giustizia… Ci auguriamo solo che si sia trattato di un episodio isolato e che almeno sia servito da lezione al quarantenne… Ma è lecito nutrire dei dubbi…

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