Capri cose da pazzi, turista messicano picchia la compagna incinta in albergo. Arrestato

Capri cose da pazzi, turista messicano picchia la compagna incinta in albergo. Arrestato Turista messicano aggredisce la compagna incinta, minaccia il personale dell’hotel e come una furia si scaglia contro i poliziotti che, per neutralizzarlo e ammanettarlo, devono usare lo spray al peperoncino. Notte di follia nel centro di Capri che non è degenerata grazie al pronto intervento degli agenti.
Alle ore 23:45 circa, il personale del Commissariato di Polizia di Capri è intervenuto, dopo una richiesta pervenuta tramite la centrale operativa, presso una struttura alberghiera isolana dove era stata segnalata un’aggressione in atto da parte di un uomo nei confronti della compagna in stato di attesa, precisamente al sesto mese di gravidanza.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, C.M. H.M. messicano quarantenne, rientrato nella stanza d’albergo a tarda sera, dove stava dormendo la compagna sempre messicana, inspiegabilmente o forse sotto l’effetto di sostanze alcoliche e/o stupefacenti, andava in escandescenza iniziando a picchiare e schiaffeggiare la donna. Spaventata la stessa riusciva a contattare con la linea interna la reception dell’albergo richiedendo al portiere di contattare urgentemente la Polizia. Il portiere allarmato dalla voce della donna, si portava subito presso la stanza dell’albergo occupata dalla coppia riuscendo a sentire dalla stanza urla e richieste d’aiuto della donna nonché anche le minacce di morte profferite dall’uomo verso il portiere che si stava interessando alla vicenda. Di seguito a ciò il portiere richiedeva l’intervento della Polizia di Stato che prontamente interveniva riuscendo a scongiurare il peggio. All’arrivo sul posto, i poliziotti delle volanti e dell’anticrimine avevano modo di assistere all’azione violenta continuata nella hall dell’hotel, fatta di pugni e schiaffi, da parte dell’uomo nei riguardi della donna che era poco prima riuscita a scappare dalla stanza 205. Prontamente gli agenti intervenuti riuscivano ed evitare il peggio bloccando l’uomo di grossa corporatura e, in base a quanto riferito dai testimoni presenti, letteralmente inferocito, attraverso l’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione di reparto. Ammanettato, il soggetto così è stato tratto in arresto poiché colto nella flagranza dei reati di cui agli articoli 336, 337 e 572 del codice penale (resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia).
Sia l’arrestato che la compagna, che successivamente si è rifiutata di formalizzare alcun tipo di denuncia o dichiarazione, sono stati condotti presso l’ospedale Capilupi di Capri, il primo in quanto ancora in preda ad una forte e irrefrenabile rabbia probabilmente a causa di assunzione eccessiva di alcool/stupefacenti, la donna al fine di verificare lo stato del feto. Alla stessa è stato rilasciato il referto con prognosi di 7 giorni salvo complicazioni.
Su disposizione del Pm di turno, il quarantenne è stato trasferito al Tribunale penale di Napoli per essere sottoposto al rito direttissimo, al termine del quale l’arresto è stato convalidato e il soggetto è stato rimesso in libertà per effetto della sospensione della pena di 6 mesi di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali.

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