Capri: Brani musicali “pirata”, tre dj di Capri e Anacapri denunciati dalla Guardia di Finanza.

La Guardia di Finanza, la scorsa notte, ha deciso di mettere in piedi una originale e raffinata operazione dedicata ai pirati della musica scaricata illegalmente dal web. L’operazione è scattata la scorsa notte, quando una task force della Guardia di Finanza dell’isola guidata dal maresciallo Rosario Santarpia e diretta dal luogotenente Pietro Varlese, munita di particolare attrezzatura si è recata in questi localini con l’obiettivo di mettere un freno al nascente fenomeno di utilizzare in discoteca brani musicali «scaricati» illegalmente da internet. Un metodo ritenuto fraudolento secondo la Guardia di Finanza e che nuoce fortemente all’erario e danneggia anche gli autori che non percepiscono il loro compenso attraverso la Siae. Un sistema che ha già portato a diverse denunce da parte delle stesse case discografiche, che vedono il loro mercato entrare sempre più in crisi.
I militari della locale tenenza hanno sequestrato a due dj ad Anacapri i computer che contenevano centinaia di brani pirata. In un locale di Capri, il cui dj era privo di autorizzazione, sono state trovate oltre 15mila tracce pirata: anche in questo caso computer sequestrati. Tutti sono stati denunciati penalmente per aver diffuso, attraverso una postazione informatica, brani musicali abusivamente duplicati e per l’illecita duplicazione per uso non personale e a fini di lucro di opere dell’ingegno.

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