Un Bene culturale di fama internazionale in pericolo immediato : Il cimitero Acattolico dell’isola di Capri

Ci scrive Dieter Richter professore emerito dell’università di Brema
“Sono da tanti anni amante dell’isola di Capri.

Nella qualità di responsabile del comitato Civico per il Cimitero Acattolico di Capri, costruito nel 2015.

L’ultima visita che ho fatto, a mio malincuore e preoccupazione che i lavori di ripristino dei viali e muri hanno comportato una serie di manomissioni e sconvolgimenti di molte delle tombe nella zona del cimitero.

Inutile ribadire che il cimitero per la sua stessa formazione  e storia è il risultato di una stratificazione di oggetti,lapidi e parole e vegetazione che hanno creato un clima ed una situazione unici ed irripetibili.

Ho dovuto costatare quindi che i lavori in corso vengono eseguiti in maniera tutt’altro che professionale senza rispettare minimamente le caratteristiche e peculiarità del sito: con tombe letteralmente sommerse da materiali edili, con reperti di marmo  rimossi o accantonati alla meno peggio, con croci rotte, con tombe che risultano spostate dalla loro posizione originale e cosa inaudibile, con lapidi,. come quella famosa del ministro finlamndese  Harri Holma con il saluto ai suoi connazionali rotta in due pezzi, oppure quella che riproduce una poesia originale di Rainer Maria RIlke per la toma della baronessa Gudrun Von Uexkull completamente frantumata con danni irreversibili.

Di fronte a questo vero e proprio disastro che comporta eventuali gravi responsabilità da parte degli enti amministrativi, dalla ditta edile e dei tecnici responsabili dell’intervento porgo alcune domande:

L’amministrazione comunale di Capri, responsabile  del sito e di questi lavori ha ordinato un doveroso inventario fotografico preventivo, tomba per tomba, onde detenere una precisa documentazione dello stato del luoghi prima di iniziare i lavori edili, anche in considerazione di oggetti e reperti antici a corredo delle tombe?

Con quale criterio di competenza e stata scelta la ditta esecutrice dei lavori anche in rapporto alla particolare delicatezza degli interventi?

Quali figure professionali sono state coinvolte anche attraverso le Sovraintendenze responsabili, onde poter eseguire i lavori di rimozione recupero e restauro dei siti?

Di fronte a questa grave e pericolosa situazione io ritengo che si debbano immediatamente sospendere i  lavori in atto e debbano intervenire le autorità competenti onde poter esaminare la procedura e la qualità dei lavori eseguiti, i danni e le manomissioni apportate e le modalità di intervento per un adeguato recupero.

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