“ Territorio,Ambiente,Viabilità,Ordine Pubblico, Protezione Civile” A cura dell’ Ingegnere d’Esposito

Verbale 002/2018

 

In data 14/06/2018, ore 19,00, nei locali della sede comunale,  si sono riuniti i componenti della Consulta succitata.

Sono presenti :ing.Raffaele d’Esposito coordinatore, arch. Pier Manuel Scarpato,vice coordinatore, Ilaria Russo segretaria, Teresa Russo, e Gaetano Porzio.

Risultano assenti : Anna Ascione, Cecilia Coppola,  Fernando Maresca e Mariarita Moffa; di questi, la prima ha rinunciato come già comunicato nel verbale n.001, mentre la seconda e il terzo non hanno mai partecipato, neanche alla prima riunione di convocazione da parte del Comune.

Si prega, pertanto codesta Amm.ne, che ci legge, di voler procedere alla sostituzione dei primi tre componenti citati e cioè Anna Ascione, Cecilia Coppola, e Fernando Maresca per evitare che nelle future riunioni venga a mancare il quorum necessario per qualche assenza temporanea dei rimanenti componenti.

 

La riunione si è incentrata sui temi dell’Ambiente, Vivibilità del territorio, mobilità nel territorio.

A tal proposito, in considerazione di futuri insediamenti previsti, dei quali corre voce da molti anni, la Consulta, a tutela dell’Ambiente e Territorio, da lasciare alle future generazioni quanto più integro possibile, ritiene che la zona di verde esistente e in abbandono lungo via Casa Rosa fino al piazzale della Vesuviana, venga lasciata a verde e, se possibile, rivalorizzandola come verde pubblico attrezzato a godimento della popolazione (eventualmente anche con attrazioni botaniche, laghetto, giuochi, zone di riposo, etc. e concedendo   la massima disponibilità di parcheggio pubblico e privato nell’adiacente sito già deposito di materiali edili e già, allo stato, parcheggio privato.

Al fine di reperire parcheggi pubblici senza ulteriore distruzione di verde, si segnala l’esistenza di un parcheggio pubblico a rotazione che, pur essendo in una zona strategica, priva di parcheggi, è quasi sconosciuto alla popolazione, mancando ogni segnalazione pubblica e mancando delle normali attrezzature standard per renderlo accessibile con ticket e sbarra a tutte le ore. Tale parcheggio è sito a ridosso del Corso Italia, all’inizio di via Bagnulo in una struttura sorta specificamente con destinazione di parcheggi privati a box e pubblico a rotazione.   Oltre tutto potrebbe essere una valida risorsa per i vicini commercianti della detta zona che si lamentano di essere penalizzati per scarsità di parcheggi.

 

Si chiede di rendere attivi alcuni parchi e cioè a via Legittimo chiuso al pubblico  e a Petrulo che è poco godibile per riduzione degli orari di apertura. Si lancia l’idea di un’assegnazione di detti parchi, per la loro cura e sicurezza,  ad associazioni, magari concedendo loro la possibilità di autofinanziarsi attraverso servizi di ristoro-bar o altro.

A proposito di parchi, non si riesce a comprendere la mancata apertura e l’utilizzo del parco con ingresso da via S.Michele, costruito circa quindici anni fa.

Si chiede all’amministrazione di pubblicare bandi, o altre forme che ritenga opportune, per incentivare la partecipazione dei cittadini, magari utilizzando il supporto dei giovani del servizio civile.

 

Nell’ottica di migliorare la qualità della vita dell’intera penisola sorrentina e nello specifico degli abitanti del Comune di Piano di Sorrento si dovrebbe istituire un serio piano per la mobilità sostenibile. Per mobilità sostenibile si intende tutta una serie di servizi e mezzi di trasporto pensati e messi a disposizione dei cittadini per ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria, tagliare i consumi energetici. Fondamentale quindi integrare i vari sistemi di trasporto, in modo che risultino interconnessi tra di loro, grazie anche al web e all’infomobilità.A tal uopo,un punto di partenza, dal basso costo e dalla sicura realizzazione,  potrebbe essere quello di fornire il territorio di rastrelliere per bici nei punti di maggior frequentazione. Tale tipologia di arredo urbano avrebbe uno scarso peso per le casse cittadine ma offrirebbe un sicuro miglioramento alla mobilità cittadina. Un ulteriore sviluppo migliorativo potrebbe essere quello di incoraggiare ed incentivare il servizio di bike sharing, integrandolo al servizio di trasporto pubblico esistente. ln genere tale servizio prevede che siano installate delle stazioni in diversi punti della città dove sono collocate le biciclette. Al termine dell’utilizzo la bicicletta potrà essere lasciata in un’altra stazione o nella  medesima stazione di partenza.

 

Infine, in merito alla spiaggia di Piano, si fa presente la disagevole (per non dire impossibile) percorribilità della spiaggia per chi volesse attraversarla da un capo all’altro.

 

 

Del che è verbale

Ingegnere d’Esposito Raffaele

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