Stupro di Meta, forte l’ipotesi di giudizio immediato per le 5 persone coinvolte. Intanto, spuntano altri dettagli

Si fa forte l’ipotesi di giudizio immediato, con rito abbreviato, per le cinque persone coinvolte nello stupro della turista inglese a Meta di Sorrento. A rivelarlo è l’edizione odierna di Metropolis. Sembra, infatti, che ormai la Procura abbia le idee chiare su come siano andate le cose quella maledetta sera di ottobre del 2016: alla donna fu offerto un drink contenente della droga, una sostanza spesso utilizzata con l’intento di stuprare; venne violentata nei pressi della piscina coperta dell’Hotel e successivamente difatti consegnata all’altra parte del gruppo che attendeva nella stanza della turista. Qui venne nuovamente violentata. A ciò si sarebbe risalito tramite le varie testimonianze e denunce, oltre che alle analisi di laboratorio effettuate e le indagini della chat Whatsapp degli uomini coinvolti.

Proprio perché le accuse e le ricostruzioni sarebbero davvero convincenti, è forte l’ipotesi del giudizio immediato per i presunti colpevoli: a questi, in alternativa, potrebbe essere recapitata la richiesta di rinvio a giudizio. L’ipotesi più accreditata è che per le persone che sono in carcere, ovvero, Antonino Miniero, Davide Gennaro Gargiulo, Fabio De Virgilio, Raffaele Regio e Ciro Francesco D’Antonio ci sarà giudizio immediato, mentre per le altre tre persone coinvolte, ovvero, altri due dipendenti dell’albergo e il custode di un lido balneare le cose potrebbero andare per le lunghe.

Qualche giorno fa era arrivato un altro “no”, da parte del Tribunale del Riesame per quanto riguarda la possibilità di scarcerazione dei cinque indagati. Niente domiciliari per i ragazzi che quindi rimarranno al carcere di Poggioreale, dove sono dallo scorso 14 maggio.

Commenti

Translate »