Positano, il toccante ricordo di Titti La Camera da parte della professoressa Severino: “Ci esorta a far meglio”

Toccante lettera della Professoressa Severino in ricordo di Titti La Camera.

“Porgo, con viva commozione, i più sinceri ringraziamenti a nome della Preside Solange Hutter ed a nome di tutti i docenti, e del personale ausiliario e degli studenti dell’Istituto “Marini-Gioia” di Amalfi a tutta la famiglia La Camera – che è per noi davvero una famiglia – ed alla M.S.C. Crociere – in particolare alla persona della dottoressa Fortuna lzzo – per aver reso possibile anche quest’ anno una nuova edizione, la quinta, del Premio dedicato a Titti.

Un “Grazie” dal profondo del cuore va ai membri della Commissione organizzatrice ed a quelli della Commissione giudicatrice, sapientemente coordinata dalla cara Preside emerita dell’ITT “Flavio Gioia”, dott.ssa Antonietta Falcone. Un “Grazie” altrettanto profondo e sincero va al Rotary Club Costiera Amalfitana,la cui collaborazione costituisce per noi motivo prezioso di intesa, rafforzata dall’affetto che nutriamo per la Preside Falcone, recentemente nominata Presidente del Rotary, con cui condividiamo la stessa visione etica di scuola e con cui speriamo di poter organizzare insieme esperienze bellissime e concrete per i nostri giovani.

Tutti ricordiamo Titti ed il suo sorriso. Incontriamo la sua immagine ogni giorno, varcando la soglia della sede del Turistico. E’ lì che ci sorride e ci esorta a far meglio, un po’ di più, con naturalezza. La memoria di Titti continua ad esaltarci nella semplicità, anche faticosa, del nostro agire quotidiano. La sua creatività, il suo ingegno, la sua colorata ed indomita solarità si conservano nei nostri cuori e si offrono alle nuove generazioni della Costiera che frequentano il nostro Istituto come un modello esemplare di giovinezza.

In questo senso vogliamo perpetuare ancora oggi e nel tempo la sua testimoni anzi di vita, in una prospettiva di tutela e consegna ai futuri giovani della Costiera Amalfitana del suo esempio di vita, invitando ardentemente i nostri giovani a dare il meglio di se stessi offrendosi essi stessi come modelli positivi con naturalezza. La
scuola si trova oggi ad affrontare sfide che non devono far paura, ma che esigono l’arte del discernere, la competenza dell’operare, la saggezza e la cooperazione, la capacità di ascoltare, affinché la Scuola stessa si conservi, nell’innovazione, come spazio operoso di crescita, umana, etica e professionale e come ambiente di relazioni equilibrate e di feconda ed utile progettualità

“Saper gestire l’utopia, ossia saper guidare e aiutare a crescere l’utopia di un giovane è una ricchezza. – ha detto papa Francesco – Un giovane senza utopia è un vecchio precoce. (Un’utopia cresce bene se è accompagnata da memoria e discernimento. Il giovane deve ricevere la memoria e piantare lo sua utopia in quella memoria.”

Auguriamo dunque di coltivare con tenacia la memoria di Titti ai nostri giovani, per i quali si apre, grazie a Titti, un’esperienza, che desideriamo possa farsi “progetto che guarda al futuro” e modello per i giovani che verranno, affinché, anche negli anni a venire si possa, insieme, continuare a ricordare Titti con occhi ricolmi ai speranza e fede indomita nella memoria e dunque nella sana e concreta utopia. Grazie di nuovo a tutti.

Prof.ssa Giuseppina Severino
I collaboratrice del D.S. dott.ssa Solange Sabin Sonia Hutter”.

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