Hacker si finge ginecologo per adescare le donne

Un hacker informatico si è finto per lungo tempo un ginecologo al mero scopo di farsi inviare immagini e video delle zone intime delle “pazienti.” Si chiama Sito Salvatore Urgo, originario di Torre Annunziata, in quanto suo luogo natale, ma da sempre residente a San Mauro Forte (Matera). E’ stato condannato a 3 anni di reclusione dal Tribunale di Bologna, precisamente dal giudice Luisa Ramondi. Questa è soltanto l’ultima vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto dato che in realtà ha già avuto un precedente abbastanza rilevante che vi raccontiamo nel prosieguo dell’articolo.

Il falso ginecologo

Innanzitutto il delinquente in questione per poter svolgere la sua attività illecita si fingeva un medico professionista, un ginecologo, altrimenti, chiaramente, non avrebbe potuto raggirare le vittime in maniera semplice come invece ha fatto. Utilizzando la scusante che i precedenti esami non erano molto chiari si faceva inviare ulteriori foto delle parti intime delle donne soltanto per soddisfare una perversione personale. Inoltre innescava dubbi nelle pazienti circa gli esami effettuati o altre sospette patologie di cui chiaramente ne era totalmente all’oscuro dal punto di vista medico. Non è mai stato chiaro fin dall’inizio come il delinquente potesse accedere ai dati sensibili delle vittime e alle loro storie cliniche, probabilmente avrà sfruttato le sue capacità informatiche per infiltrarsi nei computer che contengono i vari registri dei dati dei pazienti.

Come già detto in precedenza la condanna a 3 anni è soltanto l’ultima. Tuttavia, da precisare che la Procura aveva chiesto una condanna ben più grave, quella a 5 anni e 9 mesi. Dunque fu condannato già alla reclusione, nel 2012, per violenza sessuale aggravata. I suoi reati si sono prolungati per anni e la vittimologia è stata abbastanza consistente: 2 vittime in Veneto e ben 10 in Emilia Romagna.

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