Piano, fisarmonica e Viola un binomio perfetto, con esecuzione leggiadra al piano

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    La sala S.Tommaso al Duomo di Salerno è una storica sala, da anni, adibita a location per i concerti dell’Associazione Arechi. Ad aprire il Concerto il m° Ezio Forte con la fisarmonica in due impegnativi brani di Bach: contrappunto 1 e 2. Successivamente ha suonato una composizione di Part: Pari Intervallo e una bella melodia di Schmidt che echeggiava di diverse contaminazioni. Poi si è affiancato il m° Sergio Caggiano con la viola nel suadente brano di Faurè: Apres un réve. Subito dopo si è passati ad un genere che apre l’immaginario di ognuno. Ecco si è sentita più calda l’atmosfera che in crescendo si è accesa grazie ai ritmi di Piazzolla: Milonga del Angel e la successiva Violentango; Galliano: Tango pour Claude e G. Hermosa con Anatango dal ritmo avvolgente e avvitato. La pianista Pina Gallozzi ha suonato con la viola l’opera 70 di Schumann regalandoci cristalline emozioni di spensierata gioia. Per gentile concessione dei maestri veniva eseguita, nella parte finale, la sonata in re minore di Glinka, splendido autore romantico, con un brano tenero e sognante- già dalla vibrante melodia- cui faceva da contrappunto l’esecuzione alta e personale del m° Sergio Caggiano, alla viola. Applausi scroscianti da tutto il pubblico. Per la cronaca, in sala, hanno seguito il concerto alcuni turisti tedeschi, giunti ieri in città.

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