META DIVIETO DI BALNEAZIONE AL PURGATORIO NON A PUNTO SCUTOLO, MA MARE A RISCHIO IN TUTTA LA PENISOLA
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Come previsto dopo la pubblicazione dei dati ARPAC, è scattato il divieto di balneazione a Meta sulla costa di Sorrento, ma non in zona Scutolo bensi sulla spiaggia del Purgatorio, l’amministrazione di Peppe Tito aveva sbagliato nell’ordinanza l’errore è stato corretto con il divieto che viene così imposto per il tratto di costa identificato con il codice IT015063046003 che va “da Marina Meta a Purgatorio”
I dati erano stati diffusi qualche giorno fa e riguardavano le analisi effettuate tra l’11 ed il 13 giugno su campioni di acqua di mare prelevati lungo la costa della penisola sorrentina. I test evidenziarono diverse criticità ed anche delle situazioni allarmanti che rendono le zone in questione non adatte alla balneazione.
Le stesse analisi sono state effettuate a Punta San Francesco a Sant’Agnello. Anche in questo caso c’è stato un importante scostamento di valori tra i due prelievi effettuati: nel primo gli enterococchi intestinali erano 2005 e l’escherichia coli 1445, nel secondo erano ampiamente rientrati entro i limiti. Rilevata anche la presenza di schiuma e rifiuti solidi sul mare. Vi sono poi altre zone da monitorare con attenzione. Tra qeuste Marina della Lobra a Massa Lubrense (escherichia coli 53), Stella Maris a Meta (enterococchi intestinali 31, escherichia coli 87), Sopramare a Piano di Sorrento (enterococchi intestinali 178), Parco Lambro a Piano di Sorrento (schiuma), Spiaggia di Sant’Agnello (enterococchi intestinali 64), Colli di Fontanelle a Sant’Agnello (presenza di rifiuti solidi), Marina Grande a Sorrento (escherichia coli 75) e Punta Gradelle a Vico Equense (enterococchi intestinali 111 ed escherichia coli 254.
Insomma i dati sono elevati un pò ovunque in Penisola Sorrentina e questo a dispetto del depuratore, il solito problema dei valloni, del troppo pieno, degli scarichi abusivi e della mancanza di divisione fra fogne bianche e nere..