Costiera Amalfitana full, chiuse Cetara ed Erchie ma senza bus si cammina

In questi due giorni Costiera Amalfitana full, chiuse Cetara ed Erchie ma senza bus si cammina . Sentiamo le testimonianze di chi si è avventurato in costa d’Amalfi oggi. prenotazioni in alberghi e strutture ricettive supera le previsioni nazionali e schizza ben oltre il 95% sulle Isole del Golfo, Penisola Sorrentina e nella nostra Costiera Amalfitana. In crescita anche le prenotazioni a Napoli e Salerno, mete culturali privilegiate rispetto alla esponenziale richiesta delle località balneari e del benessere.

I dati emergono dalla analisi della disponibilità di camere sui vari portali delle OTA. In base al monitoraggio eseguito dalla sede regionale Abbac di Via Toledo, la saturazione dell’Offerta Ricettiva Regionale Disponibile Online per il periodo del 2 giugno (dal 1 al 3 giugno 2018 – 2 notti e prezzo medio con una forbice dai 60 ai 14° euro per una doppia) dovrebbe attestarsi a circa l’90%, con punte più elevate per le località balneari e le città d’arte e cultura della Campania. Sempre più richiesta l’offerta ricettiva alternativa con case vacanze, bed and breakfast, affittacamere e soluzioni immobiliari indipendenti.

Non è facile trovare dei posti la costiera amalfitana e’ molto richiesta dice Paola D’Esposito Progetto Casa Immobiliare di Piano di Sorrento.
Se i dati nazionali indicano la Campania tra le prime cinque regioni, quanto acquisito dall’Osservatorio Abbac va oltre la media nazionale. Ad essere maggiormente usato dagli italiani è la prenotazione “last second” mentre è in crescita la presenza di stranieri: si rivedono gli americani ma anche buon trend di presenza per sudamericani, australiani e canadesi oltre che tradizionale ed in aumento flusso europei, francesi e tedeschi in testa.

L’aumento di turisti su tutto il territorio regionale è dovuto all’aumento di rotte aeree low cost, treni ad alta velocità nonché dal meteo favorevole. Spunta anche il profilo del viaggiatore che arriva in Campania: sempre più esperto web, attento ai prezzi, target medio alto culturale e abile recensore, e con una preferenza di trasporto pubblico e più sostenibile.

Soddisfatto di questi dati è il presidente dell’Abbac Campania Agostino Ingenito che vede ormai inderogabile una riforma strutturale per l’organizzazione turistica regionale. Secondo Ingenito occorre infatti risolvere il nodo della mancata attuazione della legge regionale, di una chiara regia del governo turistico e definizione di ruoli e competenze.

Dall’Abbac osservano anche che la Regione deve meglio adeguarsi all’enorme evoluzione avvenuta nel mercato turistico degli immobili ad uso ricettivo con la necessità di definire regole e formule che promuovano sostegno verso tali formule, garantendo controllo e monitoraggio contro il dilagante abusivismo ricettivo ed offrendo concreti segnali verso una migliore qualificazione dei servizi, potenziamento dei servizi pubblici di trasporto e di eventi di rilievo che possano meglio aumentare l’appeal degli attrattori culturali e naturalistici del territorio.

“I flussi ci danno ragione – ha dichiarato Ingenito – , chi arriva in Campania vuole vivere un’esperienza sostenibile e di qualità, godendo delle nostre inimitabili bellezze e siti naturalistici ma serve capire chi fa cosa e perché ed uscire da un provincialismo non può comprensibile. Sono molti i segnali che chiariscono ormai un consolidamento del nostro appeal internazionale ma serve cogliere l’opportunità per potenziare la rete del partenariato pubblico e privato e lavorare ad un progetto snello, semplice e con ricadute concrete con una pianificazione che tenga conto delle diverse tendenze di turismi con maggiore attenzione alla sostenibilità e alla fruizione culturale. Pronti come sempre a fare la nostra parte ma la Regione definisca un piano condiviso che tenga conto di garantire servizi di accoglienza, infrastrutture e percorsi sostenibili potenziando la rete pubblica di trasporto, le vie del mare e la sicurezza sui territori

L’estate 2018 sarà una stagione turistica da record in Costiera Amalfitana. Lo dice l’Abbac

Commenti

Translate »