Amalfi, il galeone vittorioso a Genova all’UniSa: il rettore Tommasetti premia l’equipaggio. Stasera la festa azzurra foto

Il galeone della Repubblica Marinara di Amalfi ed il suo equipaggio vittorioso a Genova, stamattina hanno visitato l’Università degli Studi di Salerno. Nella Sala del Senato Accademico, alle 11.30 c’è stato un’incontro con il Rettore Aurelio Tommasetti, in cui hanno preso parte anche il primo cittadino di Amalfi, Daniele Milano, l’allenatore della compagine azzurra, Antonio Lapadula e Leonilde Narciso, laureanda in fisioterapia all’UniSa, che per i vogatori ha elaborato un piano sulla base della propria tesi su “Riabilitazione e tecnologia”.

“La cerimonia di oggi è il giusto riconoscimento ad un equipaggio che ha svolto un grande lavoro lungo tutto l’anno. Un lavoro di squadra importante per Amalfi che, sebbene comune più piccolo tra quelli partecipanti alla Regate storica, ha saputo primeggiare. La Regata rappresenta lo spirito della città di Amalfi, la capacità di sacrificarsi, mettersi in gioco e competere con realtà più articolate. Voglio ringraziare la città di Amalfi e i suoi atleti per aver scelto di iniziare qui al Campus la giornata di festeggiamento ufficiale, che si concluderà questa sera nella piazza centrale di Amalfi”, con queste parole il rettore ha portato i saluti di “casa” all’equipaggio vittorioso, dedicando questa impresa sportiva anche all’intero territorio della Costiera Amalfitana. Guarda poi al futuro Tommasetti, visto che le Universiadi del 2019 sono alle porte.

“Alcuni degli atleti del Galeone di Amalfi sono nostri studenti e questo è testimonianza della centralità dello sport all’interno della nostra Università. Puntiamo sullo sport come disciplina scientifica, come disciplina didattica, come grande aggregatore della nostra visione di università-comunità, come hub infrastrutturale, rispetto alla formazione di nuovi campioni che possono nascere e venire fuori dai nostri impianti sportivi; impianti che sicuramente dal prossimo anno saranno potenziati anche grazie all’importante investimento che il nostro Ateneo ha avuto aggiungere al finanziamento per le Universiadi 2019″.

“La regata per gli amalfitani è come la coppa del mondo – ha detto con soddisfazione il sindaco Milano – .Sono felice che Università dà attenzione ad Amalfi e a questo evento. Mi sono laureato qui ed è un piacevole ritorno. Lapadula non si è abbattuto dalla sconfitta del 2017 a Pisa, anzi ne ha fatto tesoro. Stiamo formando il territorio per produrre ancora più atleti per il nostro circolo. E già in questa squadra ci sono dei giovanissimi professionisti dello sport, vincitori di medaglie importanti a livello nazionale”.

Del team amalfitano ha preso poi la parola il trainer Lapadula, “Avevo deciso di riposarmi un po’ dopo le Olimpiadi di Rio e invece mi sono trovato catapultato in una dimensione completamente diversa, ovvero quella del galeone per il quale ho dovuto studiare non solo la biomeccanica ma anche a livello sociale. Perché ho capito che occorrevano i giusti tempi di recupero considerato che per metà questi ragazzi non sono atleti professionisti e un programma di allenamento destinato al canottaggio non andava bene. Ho lavorato per creare una squadra di tecnici in zona. Oggi ce ne sono otto di primo livello. Rimbocchiamoci le maniche e stiamo vicino ai giovani che hanno bisogno di noi”. Il timoniere Vincenzo Di Palma poi non ha risparmiato complimenti al proprio team: “Avevamo un motore particolare barca: sono questi atleti, capaci di battere un equipaggio molto forte come quello di Genova”.

Al termine dell’incontro, in cui hanno preso la parola anche alcuni giovani vogatori dell’equipaggio, il rettore dell’Università de l’“Hippocratica Civitas”, ha consegnato al sindaco e alla squadra azzurra dei premi istituzionali. L’impresa della vittoria della 63esima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare d’Italia, sarà festeggiata stasera in Piazza Municipio, dedicando la vittoria a Fabio Borgese.

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