Vico Equense. Il compendio demaniale in località Punta la Guardia trasferito al patrimonio comunale

Vico Equense. Riportiamo un comunicato di Mauro Colandrea, portavoce dell’Associazione “La Torretta”.

Apprendiamo con grande soddisfazione e vivo interesse la notizia dell’avvio delle procedure per l’acquisizione al patrimonio comunale del complesso immobiliare costituito dal fondo demaniale e dalla torre di avvistamento sita in località Punta la Guardia. Quattro anni fa, la nostra associazione ha posto all’attenzione della società civile e degli organi di stampa lo stato di totale abbandono ed assoluta illegalità in cui versava, e versa tutt’ora, la torre di Punta Scutolo. L’iniziativa incontrò il favore della cittadinanza che, nel giugno del 2014, presentò al Comune di Vico Equense una petizione popolare, sottoscritta da oltre mille residenti, con la quale veniva chiesta la riapertura al pubblico del sito ed il restauro dell’antica torre. Dopo anni di “stallo” siamo lieti di riscontrare un rinnovato interesse dell’amministrazione comunale e ci sentiamo confortati dalle parole del Sindaco Buonocore che, in più occasioni, ha sottolineato l’importanza storica e culturale dell’immobile e la sua vocazione identitaria per la comunità di Seiano. Confidiamo, pertanto, che l’imminente trasferimento al patrimonio comunale rappresenti solo il primo, necessario, passo verso un serio progetto di recupero e valorizzazione dell’intero complesso, affinché venga finalmente restituito alla sua comunità. Evidenziamo, tuttavia, come nonostante gli anni trascorsi e le ripetute segnalazioni, l’accesso al fondo demaniale di Punta la Guardia sia ancora precluso e che qualsiasi seria iniziativa volta al recupero ed alla valorizzazione del bene, passi necessariamente per la riapertura dell’antico camminamento di Via Punta la Guardia, unica ed originaria strada di accesso all’immobile. In tale prospettiva attendiamo dall’amministrazione comunale un segnale forte e coerente con le dichiarazioni rese. La “Torretta”, quale associazione di “uomini e donne di buona volontà”, come recita il suo Statuto, è disposta a supportare ed a cooperare in qualsiasi iniziativa che miri all’effettivo recupero del sito di Punta la Guardia, affinché la bellezza unica ed ammaliante di quel luogo così ricco di storia venga preservata e restituita alla comunità cui appartiene e tramandata così alle future generazioni.

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