Scala, il Piano Sosta ritorna in vigore: resta il dilemma su minibus e bus

I cittadini scalesi dovranno ritornare a rinnovare i contrassegni della sosta, con il piano che sarà in vigore fino al 4 novembre

Ieri il Piano Sosta stagionale è ritornato in vigore sul territorio comunale di Scala. Il Comune fa sapere che il precedente contrassegno da 10 euro (della durata di due anni), resterà valido fino al 1° giugno 2018: il nuovo  tagliando da 5 euro può essere acquistabile fino a quella data, dalle 8.30 alle 12.00 e il giovedì dalle 16.30 alle 18.30 presso l’Aula consiliare del Municipio. Entro il 1° giugno tutti i veicoli dei residenti dovranno obbligatoriamente essere muniti di contrassegno.

Il contrassegno, che dovrà essere esposto sul veicolo in maniera visibile, consente di parcheggiare nelle aree delimitate dalle strisce blu, tranne per quelle segnalate dal cartello “Zona A” che saranno a pagamento per tutti, residenti e non: I cittadini non residenti (che siano proprietari di immobili o terreni ricadenti nel territorio comunale, per i non residenti coniugati o conviventi con persona residente, per i non residenti che devono parcheggiare per motivi di lavoro), possono richiedere permesso di sosta costo di 25 euro, valido per l’anno corrente.

I titolari di attività commerciali, come i non residenti. devono lo stesso richiedere un contrassegno da 25 euro per un solo veicolo. Le tariffe orario sono invece per tutto il paese di 1,5 euro per la prima ora e seconda ora e le successive con regime di tariffa frazionabile: addirittura sono stati previste forme di abbonamento annuali da 130 euro, mensili di 55 euro, quindicinali di 45 euro, di dieci giorni 35 euro, settimanale di 25 euro o giornaliero di 10 euro.

La situazione comunque si complica per i mezzi pesanti e i minibus: gli autobus non di linea con più di 21 posti, nelle difficoltà quotidiane sono costretti a fare la spola nel periodo estivo tra Via Torricella (verso Minuta) e in Via Frà Gerardo Sasso, dove sono segnalate le apposite aree per orari limitati (dalle ore 12 alle 15, a 12 euro l’ora), i minibus devono pagare 5 all’ora o frazione di ora. I camion devono invece affidarsi alle tariffe orario.

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