Sant’Agnello, fine della telenovela: accordo per la gestione del Katarì

Una vicenda che giunge probabilmente alla sua fine. Quella della gestione dello stabilimento Katarì di Sant’Agnello è stata una vicenda travagliata e piena di colpi di scena.

Lo scorso giugno sembrava che si fosse scritta la parola fine su un contenzioso che dura da quasi tre anni e che ha visto protagonisti il Comune di Sant’Agnello e la società Masck: quest’ultima, infatti, era stata accusata di non aver versato alle casse comunale 170 mila euro, dopo aver gestito l’attività su concessione demaniale marittima. Dalla sua, la società fece guerra al comune contestando la mancata autorizzazione all’uso di musica e intrattenimenti estivi, con serate di discoteca lamentando danni di circa 300 mila euro. L’accordo però non si concretizzò, e venne revocato l’appalto alla società.

Ora un nuovo colpo di scena. Come si legge in una determina comunale, vengono aggiudicati i servizi turistico balneari, di ristorazione e bar, di pulizia, di salvamento mare, di manutenzione dello stabilimento balneare, dalla società Masck. Ancora da capire i termini economici dell’accordo che dovrebbe prevedere un canone annuo di 76.429,50 più IVA.

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