Napoli. Basilica Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. “Lapis – i segreti della Pietrasanta”

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    Articolo di Maurizio Vitiello – LIBRI IN SCENA! 2018.

    L’Associazione Culturale ILMIOFUORIORARIO
    presenta
    LIBRI IN SCENA! 2018
    Domenica 27 maggio 2018, ore 18

    Apertura speciale, per Libri In Scena, del nuovo percorso “Lapis – i segreti della Pietrasanta” alla Basilica Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Napoli.

    Prosegue con successo “LIBRI IN SCENA!”, la rassegna letteraria itinerante ideata dall’Associazione Culturale ILMIOFUORIORARIO, col patrocinio dell’Istituto Italiano degli Studi Filosofici, giunta alla seconda edizione.
    Autori e pubblico sono coinvolti in una serata dove la presentazione del libro si trasforma in un evento: visita guidata, musica, teatro contribuiscono a rendere piacevole ed emozionante la conoscenza del testo.
    Alla scoperta del libro, La consonante K (Neri Pozza editore) di Davide Morganti, domenica 27 maggio, Basilica Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (Piazzetta Pietrasanta, 17).
    Da programma, appuntamento alle ore 18 alla Basilica Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta che, in occasione di Libri In Scena, chiuderà al pubblico per riservare il nuovo percorso “Lapis – i segreti della Pietrasanta” ai partecipanti alla rassegna ideata dall’Associazione Culturale Ilmiofuoriorario.
    Si potrà ammirare l’installazione permanente che ha riaperto la cripta e la cavità sotterranea della Basilica al pubblico con un suggestivo percorso multisensoriale.
    A seguire, alle ore 19, la performance teatrale e musicale incentrata sul libro di Davide Morganti.
    A conclusione sarà offerto un aperitivo.
    E’ da preferire la prenotazione al numero di tel. 349 8117137 (anche via whapp) oppure via email: mar.amm@libero.it o anche sulla pagina FB LIBRI IN SCENA!2018. Biglietto 15 euro, comprensivo di visita, performance e aperitivo.
    Collaborazioni musicali a cura di Marco Gesualdi, suggestioni teatrali di Alessandro Errico e Giulia Esposito. Alla rassegna partecipano anche gli studenti dei corsi turistico e linguistico dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Antonio Serra” guidato dalla dirigente Patrizia Pedata, nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro.
    Davide Morganti (pseudonimo di Davide Palmieri), nasce a Napoli nel 1965, ha pubblicato alcuni libri di racconti e i romanzi Moremò (Avagliano, 2006), L’asciutto e la marea (Gremese, 2007), Caina (Fandango, 2009). Scrive per la televisione e il cinema. Collabora con il quotidiano Il Mattino. È insegnante a Pozzuoli, dove vive. Laureato in Filosofia, è insegnante di Lettere in una scuola superiore di Pozzuoli, dove vive. Come giornalista ha collaborato con diversi quotidiani tra cui Il Mattino di Napoli. Come autore di teatro ha scritto la pièce teatrale Caina, diretta da Stefano Amatucci, con Luisa Amatucci e Gabriele Sauriò, andata in scena in prima assoluta al Festival di Benevento 2012. Ha scritto il testo di una canzone della band Letti Sfatti, intitolato Una vita corta. Inoltre con il testo teatrale il trovacadaveri è andato in scena al teatro The New City di Broadway (New York). Il film scritto da lui “Caina” è andato in scena ai Festival del Cinema di Tallinn, Montevideo, Sydney, New York e Parigi vincendo quest’ ultimo.

    La consonante K: La Consonante K è un febbrile generatore di storie e microstorie che si susseguono e si intrecciano nel mondo tra gli anni Cinquanta del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, raccontando la fine delle ideologie e quello che ne è seguito. Morganti mette in scena decine di personaggi e li fa muovere tra la Germania e la Russia, l’Olanda e l’Estonia, gli Stati Uniti e il Messico. Tutti sono legati da fili sottili, e tutti, con le loro sorprendenti avventure, hanno a che fare con il crollo di un mondo incapace di uscire dal suo folle cimitero chiamato Storia. È un mosaico complesso e potente che mescola il bene e il male, il sacro e il profano, le vite dei protagonisti e le umbratili biografie della massa, raccogliendo i lapilli incandescenti di un’epoca che avrebbe voluto ricomporre il Kosmos e ha invece riattivato il Kaos. Un libro sullo sradicamento e sulla grottesca tragedia dell’essere uomini.

    Da seguire.

    Maurizio Vitiello

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