Meta. Dopo l’episodio di strupro ai danni di una turista si rischia una disdetta delle prenotazioni

Più informazioni su

Il caso di stupro avvenuto a Meta nell’ottobre 2016 ai danni di una turista inglese continua a far parlare e discutere. Le ripercussioni della vicenda sono molteplici e, ovviamente, tutte negative, dato che si parla di un reato gravissimo e che va ad infangare il nome e l’immagine della penisola sorrentina. A seguito del reato commesso due anni fa da cinque ex dipendenti di una struttura alberghiera, tornato alla ribalta in queste ultime settimane, fioccano sul web commenti negativi ed offese. In molti invitano a disdire le prenotazioni. E, purtroppo, si conosce bene il potere dei social. Infatti, nonostante la dirigenza della struttura alberghiera coinvolta si sia più volte dichiarata estranea ai fatti denunciati, abbia licenziato tutti i cinque dipendenti accusati della violenza sessuale, abbia espresso piena solidarietà alla turista vittima degli abusi e si sia costituita parte civile in un’eventuale azione penale, i messaggi negativi continuano ad arrivare numerosi. E’ chiaro, però, che tutti i messaggi negativi vanno vagliati attentamente cercando di staccare quello che è l’operato della dirigenza della struttura dal comportamento condannabile e perseguibile giuridicamente di alcuni dei suoi (ex) dipendenti. Per fortuna, però, ci sono anche molti commenti e messaggi positivi di tanti turisti che hanno trascorso un periodo di vacanza a Meta e che ne conservano un ricordo bellissimo, esprimendo piena solidarietà in un momento così delicato. Intanto, la turista inglese vittima della violenza sessuale fa sapere che sarà presente in Tribunale per deporre come testimone.

Più informazioni su

Commenti

Translate »