Juve a Roma vince la Coppa Italia e domenica lo scudetto

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    Juve a Roma vince la Coppa Italia e domenica lo scudetto. L’Olimpico come palcoscenico di un “double” successo: la Coppa Italia oggi, lo scudetto domenica. Allegri strapazza Gattuso e vince la sua quarta Coppa qui a Roma e fra quattro giorni, sempre qui, gli basterà un punto per essere campione d’Italia contro la squadra di Di Francesco (che a sua volta ha bisogno di uno per la matematica certezza di giocare la prossima Champions League). Ad Allegri bastano otto minuti della ripresa e un Donnarumma disastroso per confermarsi il dominatore italiano. Il portiere del Milan gli regala due reti su quattro: la prima facendosi sfuggire un tiro per niente irresistibile di Douglas Costa, la seconda respingendo male un colpo di testa innocuo di Mandzukic, facendolo diventare magicamente un assist per Benatia, che già aveva sbloccato il risultato. Se quest’ultimo segna una doppietta in finale, c’è qualcosa che non quadra e se tre delle quattro reti vincenti arrivano da calcio d’angolo (dal piede magico di Pjanic), vuol dire che stavolta la tattica è passata in secondo piano. Allegri non ha dovuto fare il mago, insomma, ha solo tenuto a bada, per un tempo, il coraggio e la voglia di stupire del suo collega Gattuso, che ha fatto giocare alla sua squadra un dignitoso primo tempo.

    Ad Allegri è bastato tenere in panchina Higuain, al resto ha pensato il Milan, Donnarumma in particolar modo. Gli è bastato accendere la voglia repressa di Dybala, che ha guizzato spesso senza fare centro, ma andandoci molto vicino. Gli è bastato innescare Douglas Costa, che con i suoi gesti tecnici da foca ha dato lo scossone giusto al match. Allegri diventa così il trionfatore “passivo”, un vincente, stavolta, da fermo. Intanto – in attesa che si schiarisca il suo futuro – si gode il quarto scudetto (manca poco) e la quarta Coppa Italia di fila, nell’esperienza juventina ha lasciato sul tavolo “soltanto” tre Supercoppe su quattro, perdendo con Napoli, Milan e Lazio, vincendone una sempre con i biancocelesti a Shanghai. Briciole. Il problema è la Champions. Che squadra farà la Juve? Da qui capiremo il futuro di Allegri, che in Italia non ha rivali.

    LA CRONACA

    LE FORMAZIONI:
    JUVENTUS:
     Buffon; Cuadrado, Benatia, Barzagli, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Dybala, Douglas Costa; Mandzukic.
    MILAN: Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.

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