Napoli l’attacco dei “difensori” pronti per la Fiorentina mentre Mazzola stimola l’Inter, batti la Juve gli azzurri migliori

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Napoli l’attacco dei “difensori” pronti per la Fiorentina mentre Mazzola stimola l’Inter, batti la Juve gli azzurri migliori . Bel gioco, bel Napoli, entusiasmo alle stelle, tifosi che contestano i bianconeri a Torino , la Juventus in crisi. Si vedrà che succede, Sarri frena e ricorda che la Juventus è a più uno, intanto per il Napoli è un campionato indimenticabile Roberto Ventre fa sempre delle belle analisi su Il Mattino
Albiol, Tonelli, Koulibaly: gli ultimi tre gol azzurri sono stati realizzati dai difensori centrali. I nuovi bomber di Sarri, quelli entrati in scena nel momento più delicato sopperendo al digiuno di Mertens e alla flessione in fase realizzativa di Callejon e Insigne. Gli uomini gol alternativi, implacabili sulle situazioni da palla inattiva, la forza in più del Napoli di quest’anno, squadra diventata implacabile soprattutto da calcio d’angolo.
Otto le reti dei difensori centrali azzurri (5 di Koulibaly, 2 di Albiol e uno di Tonelli), stesso numero di reti messe a segno dai centrali dell’Atalanta (3 Caldara e Masiello, 1 Palomino e Mancini). Solo la Lazio è riuscita a fare meglio con dieci gol dei centrali (6 De Vrij e 4 Bastos), la Juve con 4 reti è esattamente a metà bottino rispetto agli azzurri (2 Benatia, 1 Howedes e 1 Rugani).
Un miglioramento rispetto all’anno scorso a quattro giornate dalla fine del campionato. Il Napoli infatti concluse la scorsa stagione con sette reti dei difensori centrali (Koulibaly 2, Chiriches 2, Tonelli 2, Maksimovic 1), adesso è già a quota otto. Reti pesantissime: Koulibaly è stato decisivo contro la Juventus, importantissimo contro il Verona quando sbloccò il risultato, le altre reti le ha messe a segno all’Olimpico con la Lazio, contro il Cagliari e a Torino. Albiol ha risolto la partita contro il Genoa, rimettendo in corsa il Napoli con la rete del 2-2 contro l’Udinese, chiusa poi da Tonelli.
Il gol da calcio d’angolo è ormai diventato una specialità di casa Napoli, o meglio di casa Sarri, i suoi schemi funzionano alla perfezione: l’assist man dalla bandierina è Callejon che pennella parabole sempre più precise, i suoi cross da angolo sono sempre più simili a quelli dei grandi specialisti come il tedesco Kroos del Real Madrid. Sono diverse le soluzioni da palla inattiva con i difensori centrali che cambiano di volta in volta il loro movimento andando a saltare sul primo palo (vedi il gol di Koulibaly contro il Verona e quello di Albiol contro il Genoa), oppure a centro area (vedi la rete di Tonelli contro l’Udinese e di Koulibaly a Torino contro la Juventus).
I difensori i nuovi bomber, quelli che stanno rilanciando il Napoli nella corsa scudetto nella fase in cui si è bloccato Mertens che non segna dalla partita contro la Roma al San Paolo e cioè da due mesi, sette partite di digiuno del belga. Un periodo in cui anche il contributo degli attaccanti in fase realizzativa è diminuito: due reti di Callejon, una soltanto di Insigne contro l’Udinese. La novità nel reparto offensivo è rappresentato dal ritorno del polacco Milik che ha segnato un gol pesantissimo contro il Chievo Verona, quello che ha dato il là alla rimonta completata da Diawara.
Le reti alternative, quelle preparate durante la settimana a Castel Volturno con le esercitazioni sulle palle inattive, movimenti ripetuti mille volte sia sui calci d’angolo che sulle punizioni laterali: una buona parte della seduta di rifinitura e cioè dell’ultimo allenamento prepartita è dedicato proprio all’assimilazione di questi schemi. Sarri era un mago sulle situazioni da palla inattiva anche ad Empoli, in quegli anni infatti erano numerosi i gol firmati dai difensori centrali, tra questi Tonelli, ora in forza al Napoli. La cura dei particolari fa parte della metodologia di lavoro del tecnico azzurro e proprio l’avanzamento dei difensori centrali sui calci d’angolo è uno degli aspetti sui quali gli azzurri lavorano di più nella settimana a Castel Volturno.
Lo studio dell’avversario per individuare i punti deboli e il modo migliore per colpire, i centrali di Sarri scelgono di volta in volta strade diverse tenendo anche presente quest’aspetto: in questi ultimi giorni verrà messa a punto la strategia migliore per il match contro la Fiorentina. Una delle armi per colpire sarà ancora rappresentata dal contributo dei difensori centrali: Koulibaly ci proverà ancora per dare un’altra spinta al Napoli nel testa a testa con la Juve.

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