Mamme infuriate ai Colli di san Pietro

Riceviamo e pubblichiamo, oltre le tante telefonate giunte in redazione di mamme preoccupate.

Egr. Direttore,

volevo segnalare e ringraziare la solerzia e l’alto attaccamento al dovere del rappresentante della Polizia Locale del Comune di Piano di Sorrento per quanto è avvenuto in località Colli di S.Pietro.

Questi i fatti: stamane in orario di ingresso dei bambini della scuola dell’infanzia ” G. Colonna” i genitori, che avevano parcheggiato momentaneamente  la propria auto sulla via Meta Amalfi per poter accompagnare i propri figli all’interno dell’edificio scolastico, sono stati avvisati da  persone presenti sul posto che in quei pochi minuti era comparso come una “meteora” un rappresentante della Polizia Locale  che aveva rilevato i numeri di targa delle macchine, probabilmente per poter con calma contestare la violazione al codice della strada. Si sa che le meteore con la stessa velocità che appaiono cosi scompaiono, forse per la paura del contraddittorio.

Un noto giornalista avrebbe detto: la domanda sorge spontanea. Dove devono parcheggiare le macchine i genitori di quegli alunni di così pochi anni che non possono andare da soli a scuola? E’ cosi caduto in basso il senso umanitario che non permette nemmeno una minima tolleranza quando non si crea alcun intralcio  al traffico?

Mi dispiace prendere atto che le stesse giuste motivazioni che hanno spinto il vigile a compiere stamane il proprio dovere, non sono presenti in tutti i rimanenti giorni dell’anno per poter presenziare ed evitare il rischio di incidenti e quindi per tutelare la salute della collettività ( bene tutelato dalla nostra costituzione ) ponendosi alla fine di via Caposcannato ( strada a senso unico ) e multando tutti quelli che abitualmente la percorrono in senso contrario, oppure presenziando periodicamente quel tratto della via Meta Amalfi in prossimità di un noto bar dove abitualmente si usa parcheggiare un doppia o tripla fila.

Lascio ai lettori le proprie considerazioni ed a chi di dovere l’augurio di un buon lavoro nel rispetto delle leggi e della giustizia sociale.

lettera firmata

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