Il giornalista Mauro Pianta morto per una piccola lesione alla parete del cuore. Aveva 47 anni

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    10/04/2018 – Prime risposte sulla morte di Mauro Pianta, il giornalista torinese di 47 anni colto da infarto, mercoledì scorso, mentre si trovava all’ospedale Molinette, dove era stato ricoverato per essere sottoposto a una gastroscopia. Il giornalista è morto per tamponamento cardiaco, una piccola lesione della parete del cuore. È quanto è emerso dall’autopsia eseguita questa mattina dal medico legale. La famiglia del giornalista ha sporto querela dai carabinieri e si è rivolta allo studio legale torinese Ambrosio&Commodo, che ora la assiste. «Mio marito era solito dire la verità rende liberi, quindi noi cerchiamo la verità», ha detto nei giorni scorsi la vedova, Silvia Scarrone.La Procura di Torino ha aperto un fascicolo e il pm Elisa Buffa ipotizza l’omicidio colposo: un atto dovuto per verificare se ci sia una relazione tra la morte e il controllo medico, programmato da tempo per i disturbi gastrici di cui soffriva la vittima, o se si sia trattato di una tragica fatalità. Laureato in Scienze Politiche con una tesi in Storia moderna, Pianta ha lavorato per numerose testate, tra cui Il Sole 24 Ore, Il Foglio e, dal 2006, La Stampa. Per alcuni anni è stato anche redattore di Vatican Insider, portale online del quotidiano torinese sul Vaticano. Negli ultimi mesi collaborava con il Corriere della Sera. Lascia la moglie e due figli.

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