Renzi si dimette come leader del Partito Democratico: “no a inciuci”

L'ex premier proseguirà l'attività politica in parlamento, da Senatore della Repubblica

L’ormai ex leader del Partito Democratico, Matteo Renzi, commenta l’esito delle elezioni nella conferenza stampa al Nazareno, annunciando le sue dimissioni come segretario. Renzi annuncia che delineerà all’attuale Presidente del partito, Matteo Orfini, il corso futuro: dopo l’insediamento del governo, sarà convocata l’Assemblea del Pd in cui affronterà il discorso elezioni. L’ex premier ha rivelato che il futuro segretario passerà dalle primarie e non sarà deciso dai “caminetti”.

Riguardo al futuro Renzi ha detto che farà il Senatore, in rappresentanza del collegio di Firenze: “ripartiamo da qui, con l’orgoglio di chi per cinque anni ha fatto un lavoro bello”. Nella legislatura che verrà, l’ex segretario ha già indicato a grandi linee come si comporterà il Partito Democratico, dicendo si nel bene dell’Italia e opponendosi agli inciuci, ai caminetti nel partito e dicendo no agli estremismi, con esplicito riferimento alla Lega e il Movimento 5 Stelle.

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