Dopo il ko contro la Roma Sarri invita il Napoli all’ottimismo per vincere la partita contro l’Inter: «Adesso basta errori»

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Parola d’ordine “ottimismo”, per ripartire ancora con maggiori convinzioni contro l’Inter. Alla ripresa della preparazione ieri pomeriggio a Castel Volturno niente bacchettate di Sarri alla squadra dopo il ko contro la Roma, anzi sono stati evidenziati più che altro gli aspetti positivi: un’analisi del match perso 42 al San Paolo contro i giallorossi prima di scendere in campo, sottolineati i dati di una partita in cui il Napoli ha tirato in porta tantissimo ma tutto è girato incredibilmente storto. Il Napoli contro la Roma ha effettuato lo stesso numero di conclusioni nello specchio della porta del match al San Paolo contro il Benevento (17 volte) ed è stato ancora più alto il numero di tiri totali (26 con la Roma e 19 nel derby): differente però è risultata la percentuale realizzativa, molto più bassa rispetto al numero di conclusioni. Questi numeri che Sarri aveva già analizzato con lo staff tecnico e con il direttore sportivo Giuntoli, sono stati condivisi ieri alla ripresa con il gruppo ed è emerso il grande desiderio di riscatto immediato da parte degli azzurri. Durante l’analisi con Sarri, prima di scendere in campo, più di qualcuno ha sottolineato la grande voglia di segnare a tutti i costi contro la formazione giallorossa che poi alla fine si è rivelata controproducente: proprio per la grande carica di arrivare al gol non sono stati raccolti i frutti, l’effetto delle grandi parate di Alisson e della mancanza della necessaria precisione. Al contrario la Roma ha colpito in maniera implacabile: otto volte è entrata in area mettendo a segno quattro reti: dieci i tiri totali dei giallorossi, sei nello specchio della porta. E ieri alla ripresa sono stati analizzati anche questi dati difensivi da tecnico e squadra. Un gol fortuito per la deviazione di Mario Rui, l’ultimo di Perotti conseguenza di un errore del terzino portoghese e altre due reti frutto di grandi giocate della Roma perfettamente riuscite e finalizzate al meglio da Dzeko. La consapevolezza, quindi, che a livello di prestazione è stato il solito Napoli ma che contro la Roma, a differenza del solito, i numeri hanno condannato gli azzurri, sia quelli offensivi che quelli difensivi. Dopo l’analisi tra staff tecnico e giocatori, alla fine del consueto confronto alla ripresa degli allenamenti, è cominciato il lavoro di campo, è partita la settimana tipo in vista della trasferta di domenica sera al Meazza contro l’Inter: la squadra si è rituffata ancora con più forza e convinzioni nel programma atletico e nelle prime esercitazioni tattiche. La piacevole novità è stata rappresentata dal recupero quasi completo di Chiriches, il difensore rumeno ha svolto ieri parte del lavoro con la squadra e un’altra differenziata: procede bene il recupero dopo l’infortunio muscolare contro la Lazio il 10 febbraio, domenica sera a Milano potrebbe farcela a rientrare tra i convocati a distanza cioè da un mese dallo stop (al massimo tornerebbe la settimana successiva contro il Genoa). Un elemento in più che si andrebbe ad aggiungere in rosa dopo il ritorno in campo di Milik, l’attaccante polacco che si è rivisto contro la Roma. Il difensore centrale rumeno potrebbe fare comodo come alternativa alla coppia centrale Albiol-Koulibaly in vista di queste undici partite che saranno tutte delle vere e proprie finali. Ripresa degli allenamenti dopo i due giorni in cui gli azzurri hanno staccato la spina: la squadra ha ritrovato le energie per tornare allo standard di risultati di tutta la stagione. Concentrazione solo su quello che si farà sul campo e sul tipo di calcio che ha prodotto in tre anni grandi partite e ottimi risultati. In testa solo la prossima sfida, quella contro l’Inter: Sarri già dopo il ko con la Roma ha allentato la pressione sul discorso scudetto ribadendo che la grande favorita è la Juventus. La grande carica non dovrà trasformarsi in foga eccessiva ma in lucidità nelle giocate, quella che ha accompagnato il Napoli per sette mesi. Archiviata la sconfitta con la Roma, gli azzurri sono ripartiti con entusiasmo ed ottimismo e con la solita grande applicazione negli allenamenti, rimarcata sempre da Sarri. (Roberto Ventre – Il Mattino)

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