Juve Stabia vince e supera il Matera

Più informazioni su

Castellammare. Stavolta l’allievo supera il maestro. Tre punti pesantissimi quelli conquistati dalla Juve Stabia nello scontro playoff con il Matera. I gialloblù mettono la freccia e superano in classifica gli azzurri di Auteri che, al primo scontro in panchina, cede il testimone a Fabio Caserta, suo calciatore ai tempi dell’Igea Virtus. Il quarto posto, nel mirino da qualche settimana è finalmente realtà, sia pure in condominio con il Siracusa che, però, già deferito, è ormai prossimo ad arretrare di qualche casella per la certa penalizzazione.
È la notte della commemorazione per i 111 anni dal calcio stabiese, con la prima partita di calcio disputata sull’arenile il 19 marzo 1907, e la Vecchia Signora del calcio di terza serie non si lascia sfuggire l’occasione per festeggiare sotto la curva.
Vigilia tormentata, invece, per il Matera, quella che aveva accompagnato l’undici di Auteri alla sfida del Menti. Addirittura otto gli assenti in casa lucana, dal portiere Golubovic, ai difensori Stendardo, Mattera, Di Sabatino e Scognamillo, ed i centrocampisti De Falso, Urso e Maciucca. Ma ad infuocare il prepartita era stata soprattutto la vicenda societaria del club azzurro, per le cinque mensilità arretrate vantate dai calciatori, il comunicato dell’assocalciatori e la penalizzazione che invaliderà quanto di buono fatto in questi mesi dal Matera.
La Juve Stabia, ormai rodata nel 4-3-3 con ben quattro risultati utili di fila scende in campo con la sola novità di Allievi preferito a Bachini, ed il ritorno, annunciato, di Marzorati al centro della difesa. La compagine stabiese non riesce a trovare il bandolo della matassa. Tanto traffico a centrocampo, Viola preferisce troppo spesso la via più semplice scavalcando la linea mediana, ma senza mai trovare il giusto inserimento di qualche compagno. Così il primo acuto è del Matera: clamoroso, anzi, il piattone di Maimone che, su angolo di Strambelli, spedisce direttamente in curva a porta vuota. La Juve Stabia arretra il baricentro, ma riesce ad affacciarsi dalle parti di Tonti con Strefezza (23′), ma la girata del brasiliano, su cross di Crialese fa la barba al palo. È la svolta.
Cresce l’undici stabiese, Vicente prende letteralmente per mano la Juve Stabia, e nel finale di tempo la partita si sblocca. Il cross di Canotto (42′) è una pennellata perfetta per la testa di Mastalli che, solo a centro area, consente ai suoi di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco. La ripresa è sugli stessi binari della prima parte: Matera che gioca, fa possesso palla, e Juve Stabia che, alla prima occasione utile, piazza la zampata per il raddoppio e chiude i conti. Dieci minuti appena, e Paponi, sfortunato in diverse occasioni sotto rete, indossa i panni dell’uomo assist, lanciando sul filo del fuorigioco Viola. Chirurgico il tocco sull’uscita di Tonti per il 2-0 finale. «Era una gara difficile queste le parole del centrocampista -, volevamo vincere per il sorpasso. Abbiamo saputo soffrire e dare un segnale forte al campionato».
Gaetano D’Onofrio, Il Mattino

Più informazioni su

Commenti

Translate »