Castellammare commercianti delusi vogliono fare una lista e cercano il sindaco

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Castellammare. Malcontento e sfiducia nella politica, non si ferma l’ondata civica nella città delle acque: per le prossime elezioni amministrative pronti a scendere in campo anche i commercianti. L’idea è nata durante l’ultima riunione dei soci Ascom Confcommercio, al punto 4 dell’ordine del giorno di mercoledì sera, c’era la «valutazione di opportunità relative la prossima tornata elettorale». Una discussione entrata subito nel vivo grazie alla proposta di due iscritti di preparare una lista civica fatta di soli commercianti, 12 donne e 12 uomini pronti a mettersi in campo per il bene della categoria e della città. Un’idea che da subito ha diviso i presenti ma anche gli altri esercenti che il giorno dopo erano intenti a discutere dell’opportunità paventata. «Ho accolto democraticamente la proposta di discussione precisa Johnny De Meo lo statuto ci vieta di diventare soggetti politici. Se l’idea dovesse andare avanti prenderò atto delle decisioni dell’assemblea. Ma di certo si tratterà di una civica di commercianti indipendente dell’Ascom». Intanto, i soci hanno preso una settimana di tempo per decidere il da farsi, visto che l’assemblea si è di fatto divisa sulla proposta. Nel 2013 furono ben due i soci Ascom a essere eletti come consiglieri comunali, Luigi Greco candidato in una civica e Anna Verdoliva per il centro sinistra.
Ora, stilare una vera e propria lista di soli commercianti sarà cosa ben diversa. Quale sindaco appoggerà la civica dei commercianti? A quale coalizione sceglierà di aderire? Nodi che hanno lasciato interdetti gli stessi soci Ascom. Hanno invece già loghi e simboli le civiche di Antonio Alfano, ex consiglieri di maggioranza, pronto a ricandidarsi per la quarta volta dopo aver partecipato alla sfiducia degli ultimi tre sindaci stabiesi. «Siamo a buon punto commenta Alfano la nostra idea è di correre senza alcun simbolo politico e in piena autonomia». Nel possibile patto delle civiche che sembra prendere corpo in queste ore ci sarebbe anche la proposta di Antonio Sanges di firmare un «patto etico». «Siamo d’accordo spiega Alfano ma ci andrà inserito anche il codice per il neo sindaco, che debba governare nel rispetto della sua maggioranza e dell’opposizione».
Ecco un’altra forza in campo che andrebbe ad aggiungersi alle civiche ex grilline, a un possibile movimento che farebbe capo all’ex sindaco Pannullo. I partiti politici sono ancora in alto mare: lo è il Pd pronto alle «primarie delle idee», lo è il centrodestra ancora indeciso sul dafarsi. Intende ricandidarsi e sta già lavorando alle sue liste, l’ex candidato sindaco e consigliere comunale uscente Gaetano Cimmino. Il leader del centrodestra raccolse il 42,85% delle preferenze al ballottaggio contro Pannullo che salì a Palazzo Farnese con il 57,15% dei consensi. Con o senza simbolo di Forza Italia, secondo i ben informati, Cimmino non rinuncerà alla sua candidatura. Della stessa area ci sarebbe anche l’ex assessore provinciale e comunale Massimo De Angelis. Per questa tornata elettorale il medico sarebbe pronto a mettere insieme non solo liste e nomi ma anche la sua candidatura a sindaco. Un nodo che dovrà sciogliere Antonio Pentangelo, parlamentare stabiese eletto il 4 marzo in Forza Italia e coordinatore provinciale del partito di Berlusconi. Fiorangela d’Amora Il Mattino

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