Capri. Via Krupp, sospeso il project financing. Lavori al Comune

Consiglio comunale fiume ieri mattina a Capri per discutere di una serie di importanti argomenti, tra i quali la contestatissima mancata indizione del referendum su via Krupp e le problematiche relative all’acqusizione a patrimonio comunale delle opere edilizie abusive «di necessità» realizzate negli anni scorsi. Punti entrambi portati all’attenzione del Consiglio dalla componente di minoranza «Avanti Capri». Sulla questione degli abusi edilizi la scorsa settimana si è tenuta un’assemblea pubblica sempre per iniziativa dell’opposizione, guidata dall’ex sindaco Marino Lembo: assemblea alla quale hanno partecipato i due sindaci isolani, Gianni De Martino per Capri e Franco Cerrotta per Anacapri, tecnici e residenti preoccupati dallo spettro delle ruspe. Sul caso via Krupp è intervenuta la consigliera di opposizione Paola Mazzina che ha voluto sottolineare la scarsa attenzione manifestata dall’amministrazione comunale agli oltre mille cittadini che avevano firmato per l’indizione di un referendum su via Krupp «aperta e libera». La replica è arrivata da Antonino Esposito, capogruppo della componente di maggioranza «La Primavera»: sul project financing riguardante via Krupp, ha spiegato Esposito, è stato deciso di fermare per il momento le procedure, mentre alla luce dei rilievi effettuati anche dai tecnici del Genio Civile si è stabilito di dare mandato ai tecnici comunali di redigere un progetto complessivo di interventi sul costone e sulla strada per la messa in sicurezza. Una posizione che è stata ovviamente accolta con favore dal gruppo «Avanti Capri»: la consigliera Paola Mazzina ha espresso «soddisfazione» e l’auspicio che i tecnici operino «in tempi brevi» per consentire «la riapertura definitiva e in sicurezza della storica strada, che è e deve rimanere pubblica». Altro tema scottante che è stato affrontato dal consiglio su proposta dall’opposizione è stato quello dell’acquisizione delle opere abusive al patrimonio comunale. Il capogruppo consiliare Marino Lembo ha proposto di dichiarare il «problema casa» per i cittadini capresi che hanno realizzato piccoli abusi di necessità «un’emergenza sociale e quindi di interesse pubblico tale da evitare la demolizione» così come venne deliberato dal consiglio comunale nel giugno 2012, in sintonia con le linee guida della legge regionale del giugno 2017. Il provvedimento proposto da Marino Lembo è stato condiviso e approvato dal consiglio all’unanimità. (Anna Maria Boniello – Il Mattino)

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