Borsa del Turismo a Napoli , piove nel padiglione. Che figura!

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Si comincia bene per il turismo in Campania, la nostra borsa a Napoli, che secondo noi è un pò fuori luogo e fuori tempo, quando a Pasqua oramai le linee sono delineate, è finita nella bufera per le condizioni della struttura. Addirittura ci piove dentro come riporta Chiara Di Martino su Il Mattino
Si alza oggi il sipario sulla 22esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo: un avvio condito dalle polemiche del presidente Angioletto de Negri sulle infiltrazioni d’acqua che hanno coinvolto quattro padiglioni in particolare il 6 della Mostra d’Oltremare, che ospita fino a domenica la rassegna organizzata da Progecta. Si erano chiusi in contrasto anche lo scorso anno i rapporti tra de Negri e la Mostra, a causa del divieto di accesso per le auto dallo storico ingresso di viale Kennedy e della presenza, durante la manifestazione, di cittadini in visita al parco nelle zone in cui tir, muletti e montacarichi garantivano l’allestimento, sollevando seri problemi di sicurezza. Oggi la situazione – rimasta invariata per entrambe le problematiche – è aggravata dai danni causati dalle massicce piogge in corso da diversi giorni: alla vigilia della fiera – denuncia de Negri – si registravano rischi di distacco dei pannelli della controsoffittatura del padiglione 6, dove il personale si è ritrovato a svuotare enormi secchi d’acqua posizionati dagli allestitori. I tecnici della Mostra sono corsi ai ripari e hanno predisposto la sostituzione delle guaine e la rimozione dei controsoffitti impregnati nei padiglioni con i maggiori danni, mentre per il padiglione 3 sono stati approntati interventi per evitare infiltrazioni, con la promessa di ristorare l’allestitore dei danni subiti. «La Bmt non ne esce certamente con una buona immagine», controbatte de Negri, che continua a puntare il dito anche contro le difficoltà di accesso alla fiera, attualmente previsto (per le auto) in via Terracina, mentre l’ingresso di viale Kennedy resta esclusivamente riservato ai pedoni. Una circostanza su cui de Negri ha interpellato anche il sindaco Luigi de Magistris.
Una partenza «calda» per la Borsa mediterranea del turismo, dunque: un appuntamento che questa mattina andrà a battesimo alla presenza del ministro del Turismo argentino, Gustavo Santos, in rappresentanza del Paese scelto come «special guest» di questa edizione, dei sottosegretari ai Beni culturali Dorina Bianchi e Antimo Cesaro, del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dell’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera, e ancora ci saranno il sindaco de Magistris, il presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo e, naturalmente, il numero uno della BMT de Negri. Al salone è prevista la partecipazione di circa 500 espositori con l’arrivo atteso di circa 400 buyer. Pronte a varcare la (controversa) soglia della fiera numerose delegazioni di Enti del Turismo dei Paesi esteri. Un’edizione condita dall’impronta sudamericana del Paese ospite, che debutta nel marketplace napoletano con un’offerta fatta di un’ampia varietà di territori e paesaggi, sempre più meta di arrivi turistici tanto da registrare una crescita nel solo 2017 vicina all’8%. Porte spalancate anche ad enti del Turismo che da anni investono sull’appuntamento partenopeo come il Giappone, la Spagna e le Seychelles. Non meno rilevante la presenza italiana, protagonista con i suoi territori, dalle Dolomiti al mare della Calabria passando per Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria e Campania fino al Progetto Cilento, con un percorso di visita incentrato sul patrimonio enogastronomico. In prima fila anche l’aeroporto di Capodichino, che presenterà gli aggiornamenti sul network delle destinazioni dirette raggiungibili da Napoli, la Scabec, società campana beni culturali, che continua a spingere sulla Campania Artecard, e il Napoli pizza village, che torna al lungomare Caracciolo ma stavolta dal primo al 10 giugno. «Fra le novità – precisa il presidente della Borsa de Negri – c’è il debutto di Fiavet, che terrà un convegno sulla nuova direttiva dei pacchetti di viaggio, e il ritorno di Astoi, che metterà a disposizione degli associati uno spazio per gli incontri con le adv. Sono tutti segnali importanti».

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