Sorrento mille pazienti a rischio per il centro di Igiene Mentale, indifferenza alla sofferenza psichica foto

Il primo marzo dovrà essere sfrattato il centro di igiene mentale a Sorrento con mille pazienti e i sindaci della Penisola Sorrentina ancora non hanno trovato una soluzione

ESCLUSIVA INTERVISTA VIDEO Sorrento mille pazienti a rischio per il centro di Igiene Mentale, indifferenza alla sofferenza psichica . Sentiamo Giuseppe Cioffi ,  responsabile del Centro di Igiene Mentale , dopo la denuncia di Rosario Fiorentino in nome dei familiari delle persone in cura e rimaniamo colpiti intanto dal lavoro enorme che viene svolto, centinaia di interventi, ben mille persone circa che ricevono un qualche tipo di trattamento, l’esistenza di una “casa famiglia” dove sono ospitate anche persone che sono state negli ex manicomi , che sradicate da questo contesto andrebbero incontro probabilmente a situazioni di profondo malessere, se sopravvivono. Inconcepibile pensare di togliere una struttura del genere. Undici giorni prima di andare in pensione il direttore sanitario manda una segnalazione per Sorrento e Castellammare di Stabia, per la prima non ci sono soluzioni , per la seconda si,  rispetto alla quale l ‘Asl Campania a Napoli non poteva non attivare una qualche forma di intervento. Il primo marzo se ne dovrebbe andare il centro con tutta la sua utilità sul territorio per il malessere psichico, che è fondamentale affrontare per evitare di parlare di tanti fenomeni di cronaca negativi. Solo 5 i TSO indice anche di un buon lavoro, ma l’assistenza psichica interessa centinaia e centinaia di persone, al di là di ogni nostra convinzione. Va fatto qualcosa e per questo si devono muovere le istituzioni, sono stati sentiti tutti i sindaci della penisola sorrentina, solo il sindaco di Meta Peppe Tito ha fatto la proposta di utilizzare l’ Arips, ma al momento niente di concreto.

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