San Giorgio a Cremano. Collari elettrici per stordire cani disubbidienti, denunciato un 78enne

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San Giorgio a Cremano. Ogni volta che uno dei suoi cani abbaiava subiva una scossa. Teneva buoni i cani con collari elettrici, radiocomandati: denunciato per maltrattamento di animali dai carabinieri un 78enne. I carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano, agli ordini del comandante Gerardo Avolio, unitamente alle guardie zoofile ed al personale Enpa (Ente nazionale protezione animali) hanno potuto identificare l’uomo grazie alle denunce dei vicini. I due cani, due Setter inglesi, erano rinchiusi in gabbia: l’impulso e, dunque, la scarica elettrica, partiva direttamente dal collare, programmato per rilasciare una scarica ogni volta che uno dei due cani avesse abbaiato. Alla vista delle forze dell’ordine e del personale Enpa l’uomo avrebbe giustificato la sua iniziativa sostenendo che si trattasse semplicemente di un rimedio per evitare che i cani abbaiassero e recassero fastidio. Utilizzare il collare antiabbaio integra il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura: a ribadirlo è stata proprio la Cassazione, confermando una precedente sentenza del 2014 con cui il Tribunale di Verona condannava un uomo di 35 anni che aveva applicato ai cani un collare a scosse elettriche. (Il Mattino)

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