Intervista all’attivista agerolese Pietro Apuzzo: elezioni politiche e non solo

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Pietro Apuzzo, lei è uno degli attivisti 5 stelle più intraprendenti ad Agerola. Secondo lei il 4 marzo ad Agerola l’avrà vinta la candidata di centro-destra Annalisa Vessella, come da voci di paese, o il Movimento 5 Stelle può rappresentare una sorpresa? I sondaggi nazionali vi danno tra il 25 e il 30%. Non dimentichiamoci, però, che nel nostro paese alle regionali del 2015 il Movimento non andò oltre l’8%. Nel 2014 si raggiunse il 12% alle Europee. Infine l’anno prima, alle politiche del 2013, il risultato fu leggermente migliore: si arrivò sopra il 13%.

La candidatura della nostra compaesana acquisita è stata una vera e propria sorpresa. Soprattutto quando voci di corridoio, mesi fa, davano per scontata la candidatura del figlio* Salvatore, nello schieramento dell’oramai inesistente Centro Democratico. Quest’ultima scelta però, a mio avviso, non cambia le carte in gioco, se non di poco. Ricordo che Agerola storicamente è un paese conservatore, tendente al centro destra. C’è anche da dire che sulle spalle della candidata di FI, almeno nel nostro territorio, grava un enorme pregiudizio. Infatti, i numerosi attacchi e le numerose critiche mosse anni addietro dall’attuale amministrazione nei confronti di suo marito, nonché ex sindaco di Agerola, potrebbero pregiudicare in maniera lieve o incisiva l’esito delle elezioni. Il movimento 5 stelle, a mio avviso, copre un ruolo d’importante rilevanza, in Italia e spero anche nella nostra Agerola. Nel 2013, come lei ha affermato, lo schieramento pentastellato ha raccolto 549 preferenze, passate poi a 377 alle elezioni europee del 2014. Questo dato però non ha mai preoccupato il nostro meetup. Infatti, Agerola ha seguito lo stesso trend di decrescita, riscontrato in regione Campania, seppur il giovane movimento, a livello nazionale rivestiva e consolidava il suo primato. Oggi io e l’intero gruppo siamo molto fiduciosi. Il m5s non rappresenta più un voto di protesta, ma una scelta basata sulla propositività e sulla fattibilità del suo programma. Proprio per questo mi auguro di poter riaffermare, anzi superare, il risultato del 2013, spero, anche grazie alla presenza, alle attività e alle info che nel tempo gli attivisti hanno trasmesso ai cittadini.

Il candidato per il collegio uninominale ad Agerola è Lello Vitiello. Il candidato premier Di Maio ha detto: “Per lui è game over” a seguito della scoperta dei suoi legami con la Massoneria. Vitiello ha risposto: “Vado avanti per la mia strada”. Ci spiega lei meglio qual è la situazione? Nel caso in cui venisse eletto, cosa succederebbe?

Come tutti sappiamo, in questa tornata elettorale, molto significativa per il Movimento, si è deciso di aprire le porte a tutti coloro che avessero particolari requisiti. Un casellario giudiziale immacolato insieme a un certo livello di competenza e un abbondante dose di attivismo, rappresenta un importante e fondamentale biglietto da visita per chi sceglie sul blog e chi valuta nel direttivo. Anche questa volta il movimento, con la sua scelta e con le sue modalità, ha sottolineato l’importanza della democrazia, quella diretta, promossa dal basso. È da li, infatti, che i candidati alla camera e al senato dei colleggi plurinominali sono stati scelti. Diversamente è accaduto con il collegio uninominale. Lì i candidati sono stati scelti tramite modalità ancora più ristrettive e selettive cercando di graticolare quanto è più possibile. Con Lello Vitiello, negli ultimi tempi, io e l’intero meetup Agerola, avevamo intrapreso un bel percorso politico. Da subito ci è parsa una persona colta, competente e collaborativa. La sua iscrizione in una loggia massonica però, è stata motivo di esclusione da parte del movimento. Sinceramente non so cosa abbia intenzione di fare dopo il 4 Marzo, ma spero riesca in qualche modo a sorprendere tutti coloro che lo hanno politicamente criticato. Intanto continuo a dire che il nostro principale candidato è il nostro programma. Proprio per questo invito tutti a leggere i venti sintetici punti di cui è composto.

Passate le elezioni politiche, quali saranno le iniziative del MeetUp 5 Stelle Agerolese per il territorio?

Bella domanda. Per me, e penso per tutti coloro che ci credono, la politica non è un hobby. Proprio per questo, dato che è una cosa molto seria, per me, essa deve essere esercitata 365 giorni all’anno, con costanza, umiltà e tanta pazienza. Mi rendo conto però, che oggi tra i giovani e non solo, vige una certa repulsione nei confronti di quest’attività. Proprio per questo quando mi domandano: “Chi è il vostro principale avversario politico?”, rispondo: è l’astensionismo. Proprio questa situazione fa sì che uno degli obiettivi più grandi che insieme al meetup Agerola CinqueStelle mi sono fissato, è di riuscire a coinvolgere quante più persone e soprattutto ragazzi possibile, per far capire a loro l’importanza di essere cittadini attivi. Il meetUp, inoltre, continuerá come sempre ad avere un attività di controllo e di sprono nei confronti dell’amministrazione, grazie alle sue numerose proposte, non distogliendo mai lo sguardo sugli obiettivi presenti e soprattutto futuri. Ci tengo a ringraziarla per la gradita e imparziale intervista.

Intervista ideata e realizzata da Edoardo Ciotola

* nota/precisazione del redattore: Salvatore è il figlio biologico di Michele Pisacane (avuto nel 1992 con la prima moglie, che purtroppo non è più tra noi da diversi anni) ma non di Annalisa Vessella (sposata successivamente).

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