Il Meglio di Sorrento la nuova avventura di Guastafierro ora con l’osservatorio sul Turismo. Più che triplicati i posti letto foto

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Il Meglio di Sorrento la nuova avventura di Guastafierro ora con l’osservatorio sul Turismo. Più che triplicati i posti letto. Fabrizio Guastafierro, che ha avuto il merito di fondare il primo quotidiano della Penisola Sorrentina, addirittura cartaceo, “Il Golfo”, da “Il Golfo” di Ischia del compianto Domenico Di Meglio, dopo aver abbandonato il giornalismo d’assalto e quotidiano e anche un’esperienza politica che gli ha permesso di conoscere ulteriormente il territorio, Guastafierro , che lavora nello staff del sindaco quindi conosce di prima mano la realtà anche attuale del territorio,  si è dato alla studio e valorizzazione della sua terra  con “Il Meglio di Sorrento” dove oltre a raccogliere bellezze e tradizioni della Terra delle Sirene, ha fatto anche un osservatorio turistico sorrentino  ,  chi meglio di lui può farlo?  interessante il quadro storico turistico che fa della Città del Tasso  “… Sorrento e l’ intera Penisola Sorrentina possono vantare in materia di accoglienza si perdono nella notte dei tempi, tuttavia due sono i periodi fondamentali a cui si deve fare riferimento per individuare i momenti salienti dello sviluppo alberghiero nella Terra delle Sirene.
Il primo è da individuare tra la fine del Settecento e gli inizi dell’ Ottocento, quando cioè, con l’ affermarsi degli itinerari che disegnarono il Grand Tour dell’ epoca, furono aperti una decina di alberghi destinati esclusivamente ad un turismo elitario.
Teste coronate, intellettuali, artisti, letterati ed intere famiglie nobili provenienti da ogni parte d’ Europa prediligevano gli Hotel di Sorrento per trascorrere i loro periodi di villeggiatura in una delle località considerate alla moda perché ricca di bellezze storiche, artistiche, architettoniche e monumentali dell’ intera Campania.
Il numero degli Alberghi di Sorrento restò sostanzialmente invariato fino alla fine della seconda guerra mondiale, ma a partire dal 1946 si registrò un aumento esponenziale tanto in termini di quantità di strutture alberghiere, quanto in termini di camere e di posti letto.
Basti dire che nel 1957 si potevano contare già 35 hotel a Sorrento dotati complessivamente di 1.121 camere e 2034 posti letto.
Nel decennio successivo il numero degli hotel di Sorrento giunse addirittura a triplicarsi fino ad arrivare ad una disponibilità di 94 alberghi, 3.155 camere e 5.770 posti letto.
Successivamente gli alberghi a Sorrento sono arrivati ad un centinaio, mentre il numero di posti letto, ormai, supera le 10.000 unità.
Al di là della crescita che si è registrata in termini di consistenza numerica, però, ci sono da registrare due peculiarità che hanno accompagnato il fenomeno della crescita turistica sorrentina.
E’ indiscutibile, infatti, che i flussi turistici in arrivo a Sorrento – a partire dal 1946 – si sono profondamente diversificati rispetto al periodo precedente ed il turismo sorrentino si trasformò da turismo di élite in “turismo di massa”.
A dispetto della metamorfosi, però, Sorrento ha continuato a mantenere alte le sue tradizioni e non è un caso se gli Hotel di Sorrento sono riusciti ad assorbire fino al 25/30% degli ospiti in visita in Campania.
In questo caso a giocare un ruolo determinante – oltre alla qualità dei servizi offerti dagli alberghi sorrentini – è stata la posizione baricentrica che Sorrento gode rispetto ad altre importanti località turistiche quali CapriPompei ed Amalfi.
Dopo aver soppiantato Napoli come centro ideale per programmare escursioniSorrento ha costantemente puntato a migliorare la qualità dei servizi offerti dai suoi Hotel. Sotto questo profilo, infatti, balza evidente la seconda delle peculiarità di cui si è detto in precedenza.
Attualmente oltre il 50% degli hotel di Sorrento godono di classificazioni medio-alte (4 e 5 stelle), sono dotati di ogni genere di comfort e si mantengono sempre al passo con le innovazioni che si registrano in ogni ambito.
La loro capacità di soddisfare ogni genere di ospite, più che da qualsiasi positiva recensione, è testimoniata dal fatto che un recente studio sviluppato in termini di tourist satisfactionevidenzia il fatto che una elevatissima percentuale di turisti in visita a Sorrento è già stato precedentemente in visita nella Terra delle Sirene almeno una o due volte ed esprime il desiderio di ritornarci ancora in futuro.
Con l’ avvento delle nuove tendenze, poi, nel corso degli ultimi decenni, l’ offerta ricettiva in Penisola Sorrentina si è ulteriormente arricchita con una miriade di Bed and breakfast a Sorrento così come in ogni angolo della costiera a questi si affiancano Casa vacanze a Sorrentorelais a Sorrento ed ogni altro genere di struttura extra-alberghiera.
Nelle pagine di questa sezione del nostro sito potrai trovare utili indicazioni per orientarti su eventuali scelte ed acquisire le informazioni che occorrono per programmare una piacevole vacanza in Costiera Sorrentina.
Fabrizio Guastafierro”

Cosa propone l’Osservatorio sul Turismo de Il Meglio di Sorrento? . Dati e notizie che consentono al visitatore di approfondire tutte i diversi aspetti del movimento turistico sorrentino e quindi della principale attività economica della città e dell’intera penisola sorrentina. L’iniziativa ha preso il via dai primi giorni di febbraio quando il sito ha iniziato a pubblicare le pagine che costituiscono questo Osservatorio. Per il momento sono disponbili dati, grafici, tabelle ed analisi che riguardano il periodo compreso tra il 2008 e il 2016. Alla base di questo lavoro tutti i numeri relativi ad arrivi, presenze e soggiorni medi a Sorrento.

Come spigeano i responsabili del sito “…l’iniziativa nasce come una sorta di laboratorio aperto al gratuito contributo operativo e testuale di tutti ed è destinato ad arricchirsi costantemente con nuovi contenuti, nuove analisi, nuovi approfondimenti e con tutto ciò che possa essere considerato interessante per la filiera turistica sorrentina o che, almeno in una qualche misura, possa essere considerato ad essa riconducibile. Quello che si intende sviluppare, insomma, è un focus sul settore che assicura il buono stato di salute dell’ economia sorrentina ed destinato a conoscere sempre nuove evoluzioni e sempre nuovi sviluppi”.

“L’osservatorio turistico sorrentino non può che essere paragonato ad un cantiere al cui ingresso è permanente esposto, in bella evidenza, un simbolico, ma eloquente cartello indicante lo stato di “work in progress”. Eppure allo stato attuale già sono proposti approfondimenti e link a studi di settore che, in una qualche misura, hanno specificamente dedicato attenzioni al comparto turistico locale. Tra questi, ad esempio, figurano: le indagini sulla tourist satisfaction condotte sul territorio della città del Tasso tra il 2005 ed il 2009; il “Dossier del Sistema Locale Sorrento” (curato dalla Rete Rurale Nazionale e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nel 2013); la sintesi delle argomentazioni proposte, nel 2017, dagli esperti del Banco di Napoli in occasione dell’ interessante convegno tenutosi sul tema “Il Turismo nella Penisola Sorrentina: una importante leva per lo sviluppo del territorio” ed altro ancora.

In una sezione a parte, invece, saranno ospitate pagine che riguardano le variazioni degli aspetti ricettivi che si sono registrate sul fronte alberghiero ed extra-alberghiero oltre che i già citati approfondimenti su arrivi, presenze e soggiorni medi. Per rendere più agevole la lettura e consentire una più pratica fruibilità, quasi tutte le pagine di questa sezione vengono proposte in formato pdf. Si tratta di un accorgimento studiato per consentire ai visitatori del sito di scaricare più agevolmente i contenuti e consultarli anche senza doversi necessariamente collegare al sito. I testi, per ora, sono limitati ma – almeno potenzialmente – sono destinati a crescere di numero in maniera esponenziale”.

Il progetto prende le mosse tenendo conto del fatto che Sorrento, come certificato dall’ ISTAT, è risultata essere, nel 2015, tra le prime venti località Italiane che hanno registrato il più elevato numero di presenze.
Ciò senza trascurare il fatto che, nel corso degli ultimi anni, la stessa città ha ottenuto importanti riconoscimenti da parte di “addetti ai lavori”. Come, ad esempio i numerosi “award” dal portale Trivago che, nel 2014, ha assegnato proprio a Sorrento il premio quale località turistica in possesso della migliore “web reputation”. Il tutto senza trascurare tanti altri ambiti premi che sono stati assegnati tanto alla stessa città quanto agli albergatori nell’ambito dei Travelers’Choice Hotel Avard, promosso dal noto sito di Viaggi “TripAdvisor”. Gli argomenti e gli spunti da prendere in considerazione, insomma, sono davvero tanti e la mole del lavoro da sviluppare è davvero notevole.

Per conoscere il dettaglio delle pagine già pubblicate a proposito degli studi di settore si può utilizzare il seguente url:
http://www.ilmegliodisorrento.com/studi-sul-turismo-a-sorrento-indice-delle-pagine/

per collegarsi all’ indice delle pagine già pubblicate e dedicate ai dati che riguardano arrivi, presenze e soggiorni medi, invece, si può utilizzare il seguente url:
http://www.ilmegliodisorrento.com/indice-delle-pagine-sui-dati-del-settore-turistico-a-sorrento-periodo-2008-2016/

Per avere un’ idea di come sono sviluppate le singole pagine pubblicate in questa sezione, si vedano a titolo esemplificativo:
http://www.ilmegliodisorrento.com/wp-content/uploads/2018/02/Arrivi-di-turisti-negli-alberghi-di-Sorrento-tra-il-2008-e-il-2016.pdf

http://www.ilmegliodisorrento.com/wp-content/uploads/2018/02/Arrivi-di-turisti-negli-alberghi-di-Sorrento-tra-il-2008-e-il-2016.pdf

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