Castellammare. Funivia del Faito, ancora barriere architettoniche: a rischio l’apertura prevista per il primo aprile

Funivia del Faito inaccessibile ai passeggeri con disabilità. Infatti non sono ancora iniziati i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle stazioni. Un ritardo che potrebbe costare lo slittamento della riapertura della storica “panarella” che in otto minuti conduce da Castellammare al Monte Faito, prevista per il primo aprile. Perché ciò non accada i tecnici dell’Eav hanno proposto al ministero dei Trasporti una soluzione tampone: in treno fino a Vico Equense e poi sul bus con pedana fino al Faito. Solo così potranno salire i passeggeri diversamente abili sulla montagna a 1.100 metri dal mare, se l’Ustif ovvero il settore del ministero dei Trasporti che decide in materia di impianti fissi dovesse dare il via libera al servizio sostitutivo. «Ci auguriamo di ricevere il progetto quanto prima e poter realizzare gli ascensori – dice Antonio Rozza direttore di esercizio della Funivia – il nostro obiettivo è aprire offrendo il servizio a tutti gli utenti». Ma i tempi stringono e la Co.Res., società vincitrice dell’appalto da due milioni di euro circa, non ha presentato ancora un progetto esecutivo. I lavori, realizzati con fondi regionali presi dal Fondo Coesione e Sviluppo del Territorio, sono stati appaltati il 3 febbraio 2016. La ditta, dopo aver realizzato la sostituzione delle funi dell’impianto in previsione della riapertura di maggio 2016, doveva poi completare l’adeguamento antisismico dei piloni e l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle stazioni entro la primavera 2017. Invece, dopo aver terminato i piloni solo ad agosto dello scorso anno, nelle stazioni le opere relative all’eliminazione delle barriere architettoniche sono ancora sospese. Il percorso alternativo non tiene conto però dei danni causati dagli incendi e dalla pioggia lungo strada che collega Vico Equense alla montagna. Il tratto è ufficialmente chiuso in attesa del ripristino da parte della Città Metropolitana. Chi vive e lavora sul Faito ormai da tre mesi passa con l’auto a proprio rischio. Come faranno a passare i bus? Sul versante stabiese invece la buona notizia arriva dalla manutenzione della Funivia che procede come previsto e l’installazione di una webcam sul quarto pilone che in diretta sul sito dell’Eav mostra le cabine durante salita e discesa. «Un aiuto elettronico che serve per monitorare l’impianto – commenta Rozza – e le condizioni di salita». La vista dalla webcam è davvero mozzafiato e domina l’interno golfo. (Fiorangela d’Amora – Il Mattino)

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