Capri. Abusi edilizi, l’opposizione: «Non demolire ma acquisire»

Capri. Sì alle acquisizioni, no alle demolizioni. Sulla problematica degli abusi edilizi per necessità scende in campo il gruppo di minoranza d’opposizione “Avanti Capri”, con una richiesta di Consiglio Comunale per discutere di un argomento che sull’isola sta assumendo il carattere di grave allarme sociale per la carenza di abitazioni destinate alla locazione degli abitanti dell’isola. Già da qualche anno il patrimonio immobiliare caprese si sta trasformando in case vacanza e bed & breakfast e sta diventando sempre più difficile per le giovani coppie trovare casa sull’isola. Nasce da qui la proposta del gruppo di minoranza, guidato da Marino Lembo, che ha individuato nell’acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive una minima soluzione ad un problema che può assumere dimensioni sempre più grandi. «Il Comune quindi – dichiara Marino Lembo – può intervenire con provvedimenti nel settore urbanistico, per ragioni di pubblico interesse e rendere fruibili quali alloggi le costruzioni abusive acquisite al patrimonio comunale, fermo restando il rispetto delle leggi urbanistiche e ambientali vigenti». Un’alternativa all’abbattimento, dunque, se venisse approvato il provvedimento, che andrebbe ad alleggerire il problema delle case in affitto che stanno scomparendo dal mercato oppure si trovano a prezzi esorbitanti. «Con questo – continua Lembo – non vogliamo tutelare l’abusivismo speculativo ma regolamentare la materia per i residenti reali che vivono a Capri tutto l’anno o sono nati sull’isola e che a causa di leggi urbanistiche sorpassate e inadeguate sono stati costretti a commettere abusi edilizi per necessità, solo per lo scopo di continuare a vivere con le loro famiglie a Capri. Procedere all’acquisizione e demolizione di questi immobili costruiti per necessità, senza ragionare e trovare soluzioni alternative, significa solamente creare un problema sociale per tutta la comunità». Si preannuncia quindi un consiglio comunale bollente poiché l’opposizione è ben decisa a tener ferma la sua attenzione su questo importantissimo argomento e cercare tra le pieghe delle leggi esistenti, anche attraverso un censimento di tutti gli abusi edilizi che nel corso di quest’ultimo decennio sono stati costruiti e andare alla ricerca di una soluzione alternativa e condivisa alle demolizioni. (Anna Maria Boniello – Il Mattino)

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