Ravello, giornata storica ieri: omaggio ai caduti e sbloccata la situazione circa i lavori di Palazzo Episcopio

Nella giornata di ieri si è tenuto un evento davvero toccante ed emozionante a Ravello. Si è infatti omaggiata la memoria dei caduti Ravellesi delle due guerre mondiali, celebrata con una mattinata di passione che ha visto una folta partecipazione di Autorità civili, religiose e militari, e soprattutto tanti giovanissimi che di quegli anni fortunatamente hanno solo conoscenze indirette. Ma da ricordare sarà anche per una vera e propria maratona che ha tenuto impegnato a Napoli il Sindaco Salvatore Di Martino e l’intero staff dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ravello.

All’ordine del giorno una Conferenza di Servizi per sbloccare definitivamente i lavori che dovranno restituire alla nostra comunità Palazzo Episcopio ristrutturato ed all’altezza del suo prestigio storico e monumentale. Una strana e felice congiuntura ha voluto che quella odierna diventasse una giornata storica da ricordare. L’Amministrazione Rinascita Ravellese, mantenendo fede agli impegni assunti, ha lavorato con forza e costanza per tirare fuori dall’empasse l’iter per la ristrutturazione dell’importante residenza ravellese.

Anni di rallentamenti e disinteresse stanno per lasciare il passo ai lavori che permetteranno una piena fruizione del bene. “Non è stato facile né agevole superare alcune posizioni intransigenti degli Organi preposti alla tutela paesaggistica e monumentale – ha detto il Sindaco Di Martino, al rientro nel tardo pomeriggio a Ravello – oggi abbiamo affermato con forza un principio che ci sta molto a cuore: siamo prima noi ad avere a cuore la tutela e la conservazione del nostro patrimonio artistico e culturale; al di là della competenza giuridica, la nostra Amministrazione vuole avere un ruolo di baluardo e difesa del territorio, ma in una visione dinamica e di valorizzazione dei beni. I vincoli e le competenze non possono e non devono diventare paraocchi che impediscono di operare a 360* per lo sviluppo ed il futuro del nostro patrimonio e dei cittadini che qui vivono ed operano. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e soprattutto orgogliosi di aver contribuito a scrivere una pagina importante di una storia che è iniziata con la S maiuscola e deve continuare nel solco del nostro passato, ma con gli obiettivi tutti ben chiari del nostro futuro”.