Presidenza FIGC, Gagliano: si va verso commissariamento, una figuraccia!

L’Italia del calcio resta con il fiato sospeso e ha ancora vuota la presidenza federale. Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 e le dimissioni del Presidente uscente, Carlo Tavecchio, non si è trovato ancora una personalità in grado di prendere in mano le redini della federazione calcistica nazionale per proporre un nuova visione programmatica. L’assemblea elettiva riunita nella giornata di ieri all’Hotel Hilton nella Capitale non è riuscita a trovare una convergenza su uno dei tre candidati, tra Cosimo Sibilia, Gabriele Gravina e l’ex calciatore Damiano Tommasi. Dopo quattro scrutini che hanno visto Sibilia e Gravina contendersi lo scranno, l’esito è stata una fumata nera che significa commissariamento.




Il Presidente della FIGC Campania, Salvatore Gagliano, ha espresso sui social il proprio rammarico di questo momento grigio per il sistema del calcio italiano: “Ieri intera giornata trascorsa a Roma, nei saloni dell’Hotel Hilton, per l’elezione del nuovo Presidente Federale. Dopo ben 4 votazioni, non si è riusciti nell’intento, in quanto nessuno dei candidati ha raggiunto il quorum necessario per essere eletto. Per cui alle ore 19 tutti a casa ed appuntamento a giovedi per il commissariamento.
Cosa dire? Ieri, a mio parere, è stata scritta, dopo la recente eliminazione ai mondiali, un’altra pessima pagina del calcio Italiano”.

“E tutto ció lo dico con la morte nel cuore: – spiega il Presidente Gagliano – non è possibile che non ci si renda conto, che ieri era necessaria una prova di grandissima responsabilità, che non è stata data. Rendiamoci conto che il mondo ci guarda ed al momento abbiamo una FIGC Commissariata ed una lega di A altrettanto. Ma mi chiedo: Ma per i calciatori, una volta resisi conto che non sono mai andati oltre il 22%, era veramente tanto difficile scegliere su chi far confluire i loro voti fra Sibilia o Gravina e di conseguenza eleggere un Presidente ? Bah, saró forse ingenuo, ma certe cose proprio non le capisco. Ma i calciatori comprendono che se dovesse esserci una crisi nel calcio, i primi ad essere penalizzati sarebbero loro? Ed allora, se la gente frequenta sempre meno gli stadi, per cortesia, non lamentiamoci e non si lamentassero!”. Salvatore Gagliano aveva in precedenza espresso il proprio sostegno a Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della Federazione Italiana Giuoco Calcio dal 2017. L’ex sindaco di Praiano ritornerà giovedì in via Allegri per affrontare con i colleghi delle altre regioni il commissariamento della Figc.

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